Risale a tredici anni fa l’ultima eliminazione del Milan dopo la prima fase a gironi della Champions League. Un evento che deve restare isolato per la società che definisce questo torneo il proprio habitat naturale, e che ha posto come traguardo obbligatorio il passaggio agli ottavi. In ballo ci sono circa 15 milioni di euro (utili per rinforzare la rosa a gennaio e inseguire la suggestione Balotelli) e un capitale a livello di immagine. Non puo’ fallire il tecnico Massimiliano Allegri, e anche i suoi giocatori sono stati avvertiti: bisogna assolutamente conquistare i 4 punti necessari tra la sfida di stasera (ore 20.45) a Bruxelles contro l’Anderlecht e quella del 4 dicembre a San Siro con lo Zenit San Pietroburgo. La qualificazione potrebbe arrivare con un turno d’anticipo, se i rossoneri in serata battessero i belgi e il Malaga (gia’ qualificato) nel pomeriggio costringesse almeno a un pareggio lo Zenit. ”Questa partita vale un buon 80% della qualificazione: giocheremo sapendo gia’ il risultato dello Zenit, pero’ il girone sara’ aperto fino alla fine”, ha detto Allegri. Un pareggio, o peggio una sconfitta a Bruxelles, costringerebbe invece il Milan a giocarsi tutto negli ultimi 90′ contro lo Zenit.
Queste le probabili formazioni.
ANDERLECHT: Proto; Gillet, Kouyate’, Nuytinck, Deschacht; Kijestan, Biglia; Bruno, Praet, Jovanovic; Mbokani. All. Van der Brom.
MILAN: Abbiati; De Sciglio, Mexes, Acerbi, Constant; Montolivo, De Jong, Nocerino; Boateng, Bojan, El Shaarawy. All. Allegri.
Arbitro: Skomina (Slovenia).
