Ecco l’analisi della dodicesima giornata di serie A.
La Juventus forse è tornata piu’ forte di prima, sei gol al Pescara, tanta corsa, tanta rabbia. Quagliarella stellare, Isla ritrovato.
L’Inter cade a Bergamo. Dopo dieci vittorie consecutive, si ferma la squadra di Stramaccioni, Palacio e Guarin formidabili, la difesa e Milito meno.
Il Napoli tutto cuore rimonta e batte il Genoa. Involuzione Maggio, conferma Cavani. Mazzarri ha un grande gruppo.
La Fiorentina è proprio bella. Vince, diverte e riesce anche ad essere cinica. Nel 1-3 al Milan c’è tanto di Montella, Borja Valero è l’uomo in piu’, scoperta El Hamdaoui.
La Lazio si porta a casa il derby, sofferenza, rimonta e vittoria, ecco le componenti del pomeriggio biancoceleste all’Olimpico. Petkovic non sbaglia nulla, Klose e Hernanes fuoriclasse, Candreva indomabile.
La Roma perde il derby da Roma. De Rossi la fa grossa, Lamela non basta , Zeman non trova l’equilibrio, anzi non l’ha mai cercato, i tifosi lo fischiano.
Il Catania fa una gita in Sardegna, porta a casa un punto e tanti saluti.
Il Parma non riesce a sfondare, Amauri e Belfodil non pungono. Donadoni si accontenta.
L’Atalanta ammazza grandi. Dopo Milan, Napoli oggi l’Inter. Vince e da battaglia su ogni pallone. Peluso e Cigarini i migliori. Denis bomber, Moralez indemoniato. Bonaventura talento.
Il Cagliari ospita il Catania, ma l’unica notizia di rilievo è lo stadio parzialmente riaperto.
L‘Udinese non sa piu’ vincere, ma almeno riesce a non perdere. Una doppietta di Angella salva Guidolin da una sconfitta certa.
Il Torino e il capitano D’Ambrosio passano con il Bologna, tre punti d’oro per la salvezza. Ventura un vero condottiero.
Il Milan torna nel tunnel. Sconfitta nel gioco, nella corsa e nel palleggio. Allegri ci prova, ma far giocare nel secondo tempo tutti all’attacco non porta da nessuna parte. Pato è piu’ che un caso.
A Palermo si rivede la luce. Dybala questo sconosciuto fino ad oggi, si presenta con una doppietta che vale i tre punti. Gasperini rigrazia.
Il Chievo si fa beffare da una doppietta di Angella. Al 87′ sarebbero stati tre punti importantissimi, ma al 90′ di punto ne è rimasto solo uno. Corini inbufalito.
Il Pescara di Stroppa è una bella squadra, tanto talento e buona personalita’ soprattutto in attacco. La Juve è troppo forte è vero per dare delle giuste valutazioni. Occhio a Quintero e Caprari.
Ormai è incubo Sampdoria. Ferrara non sa piu’ da dove ripartire, infortuni, sc
onfitte e contestazione. Brutto momento pensando al Derby.
In casa Genoa stessa situazione dei blucerchiati, ma forse di peggio c’è che i grifoni sembrano vincere la partite e poi le perdono banalmente, il che è grave. Del Neri ha molto da lavorare, fino a che sara’ in panca……
Il Bologna non ha piu’ i gol di Gilardino, l’estro di Diamanti e perde malamente partite alla sua portata. Pioli è sereno i tifosi no.
Il Siena muove la classifica, un punto a Parma non è male. Mancano idee nel 16 metri finali, Calaio’ abbandonato. Vergassola eroico.
Finisce qui l’analisi della dodicesima giornata di serie A, se volete ci rivediamo la prossima settimana.