Insigne 10 e lode: adesso chiedete scusa a questo ragazzo

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Adesso chiedetegli scusa. Chiedetegli scusa per anni di offese, di ingiurie, di pregiudizi. Lorenzo Insigne in 4 giorni s’è preso l’Italia sulle spalle trascinando la Nazionale azzurra verso gli Europei 2020: un gol bellissimo in Grecia, un altro da cineteca, al volo in acrobazia su assist direttamente da calcio d’angolo, stasera a Torino contro la Bosnia, seguito dall’assist decisivo per Verratti. Così lo scugnizzo napoletano ha ribaltato la partita che mantiene l’Italia in vetta al girone a punteggio pieno: grazie a Mancini ha finalmente trovato la sua dimensione. Bastava un allenatore che lo mettesse al posto giusto, nel modulo giusto e con i meccanismi di una squadra che gioca a calcio esaltando le caratteristiche dei propri migliori calciatori.

Insigne ha dimostrato ancora una volta che quella maglia numero 10 la merita tutta: è un grandissimo talento assolutamente degno dei campioni che l’hanno preceduto. Persino dei più grandi: Baggio, Del Piero e Totti.

Adesso riguardatevelo quel gol in sforbiciata al volo da fuori area su assist da 40 metri. E’ un gesto tecnico straordinario, nel momento più difficile della partita. Insigne, a 28 anni appena compiuti, in queste due partite ha dimostrato anche esperienza, qualità e intelligenza. E’ diventato un calciatore completo e se l’Italia potrà competere per qualcosa di importante nelle prossime competizioni internazionali, lo potrà fare soltanto grazie alle sue giocate da fuoriclasse.

Adesso chiedete scusa a questo ragazzo.

Marco Alpozzi/LaPresse