Il ciclone Ibrahimovic si è abbattuto come una furia sull’Inghilterra di Roy Hodgson: quattro reti, di cui una ai limiti dell’impensabile, hanno schiantato la nazionale dei Tre Leoni e forse sono serviti per far ricredere buona parte della stampa d’Albione in merito all’effettiva classe di Zlatan. “Con gli inglesi va così – spiega con sarcasmo l’attaccante del Paris Saint Germain – se segni contro di loro sei una gran giocatore, altrimenti non lo sei”. Evidente come sia arrivata, per Ibra, l’ora di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Lo svedese, più volte criticato dai media inglesi per le sue prestazioni incolori nei momenti che contano, è ironico: “Ricordo come trattavano Messi prima della finale di Champions del 2009: poi segnò al Manchester United e diventò subito il giocatore più forte del mondo. Magari adesso diranno lo stesso di me”. Anche Steven Gerrard, perno della Nazionale inglese, ha voluto a fine gara rendere omaggio alla classe dello svedese: “Una prestazione pazzesca da parte di un giocatore pazzesco come Ibrahimovic. Il quarto gol è il migliore che abbia mai visto in vita mia”. Come si suol dire: la vendetta è un piatto che va servito freddo.
Svezia-Inghilterra, Ibrahimovic sarcastico
