Per la quinta volta in meno di un mese, domani all’ora di pranzo a Milanello e’ attesa la visita del presidente rossonero Silvio Berlusconi in occasione della vigilia della sfida contro il Torino. ”Il presidente e’ una figura determinante per noi, ci ha caricato, ha toccato le corde giuste e siamo riusciti a tirare fuori un pizzico di orgoglio in piu’”, ha spiegato Ignazio Abate, che torna a disposizione di Massimiliano Allegri dopo aver smaltito la lesione al quadricipite destro rimediata il 6 novembre contro il Malaga.
Nel frattempo, ha osservato il terzino, il Milan e’ riuscito a ”superare determinate difficolta’ pero’ guai ad abbassare la guardia. Prima di Natale dobbiamo battere il ferro finche’ e’ caldo. Siamo in un periodo positivo – ha continuato Abate, intervistato da Milan Channel – e dobbiamo cercare di raccogliere il piu’ possibile entro Natale perche’ abbiamo perso troppi punti per strada. Dopo la sosta vedremo”.
Per la sfida di domenica Allegri molto probabilmente dovra’ fare a meno degli acciaccati Montolivo e Constant, oltre che dello squalificato Boateng e di Pato, che dopo la contusione alla coscia del 21 novembre ha ricominciato a correre fuori dalla palestra ma non si fanno ipotesi sul suo rientro. Sulla fascia sinistra dovrebbe essere confermato De Sciglio, una delle note piu’ positive di questo Milan. ”Mattia sta crescendo tanto, sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Ma ora – ha notato Abate – viene il difficile e non deve mollare nulla. E’ un ragazzo con la testa sulle spalle e sono sicuro che fara’ strada”.