Stefano Guberti, classe 1984, era una giovane promessa del calcio italiano. Affermatosi con la maglia dell’Ascoli dal 2006 al 2009, è stato un assoluto protagonista del Bari di Antonio Conte che tornò in serie A nel campionato 2008-2009. Dopo quella straordinaria stagione è stato acquistato dalla Roma, ma non essendo mai riuscito a trovare spazio tra i titolari, è stato mandato dalla società giallorossa in prestito, prima alla Sampdoria, con cui ha segnato 8 reti in 62 partite, e poi al Torino, in cui ha invece fatto pochissime presenze a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, che lo ha costretto a sei mesi di stop.
Guberti, durante la sua militanza nella Sampdoria avrebbe offerto 400.000 euro all’ex compagno Masiello per riuscire ad ottenere la vittoria della partita contro il Bari ma, visto il rifiuto degli altri giocatori biancorossi, non se ne sarebbe fatto più nulla.
Il 3 Agosto Palazzi ha richiesto per lui una squalifica pari a 3 anni, confermata poi dalla Commissione Disciplinare.
Così si è rovinato praticamente da solo una carriera, a meno di 30 anni, che sembrava pronta a planare. Un grande club come la Roma si era accorto di lui e delle sue potenzialità, ma questa vicenda ha distrutto tutto.
Che fine ha fatto Stefano Guberti?
