CLAMOROSO Eto’o attacca la federazione del Camerun:”Vogliono uccidermi”

CalcioWeb

250px-Samuel_Eto'o_2011_September‘Vogliono uccidermi. I dirigenti della federazione vogliono attentare alla mia vita”. E’ la denuncia shock di Samuel Eto’o, attaccante dell’Anzhi e della nazionale del Camerun, che lancia una durissima accusa ai dirigenti della sua federazione. Nel corso di una chat di oltre due ore con il magazine ‘Je Wanda’, il giocatore sostiene tra l’altro di avere subito ”minacce di morte”. ”In nazionale vivo sotto scorta, un poliziotto dorme davanti alla mia porta. Non lo faccio per snobismo ma solo per la mia sicurezza’‘, dice ancora Eto’o. ”Non metto mai la maglia della nazionale che ci da’ la federazione, la chiedo direttamente allo sponsor. Non mangio con i miei compagni di squadra per evitare che mi mettano del veleno nel cibo”. Il giocatore conduce ormai da oltre un anno una battaglia contro le istituzioni calcistiche del suo paese, accusate a piu’ riprese di incompetenza e corruzione. Samuel Eto’o aveva accusato la Federazione camerunense di incompetenza e corruzione. In una dichiarazione pubblicata sul sito locale ‘I Wanda’ il fuoriclasse ex Inter ha affermato che ”ci sono alcuni signori che vogliono continuare a gestire soldi di noi (giocatori), che si permettono di viaggiare in prima classe, di abitare belle case, di guidare belle auto pensando di farlo col sudore della fronte”. ”In realta’ queste persone pensano solo a riempirsi le loro tasche. Ogni persona della FECAFOOT desidera solo di guadagnare di piu”, ha aggiunto Eto’o per gli utenti che gli chiedevano che cosa era sbagliato del calcio nel suo paese.  Per Eto’o, bisogna ”perseguitare queste persone perche’ hanno dimostrato la loro incompetenza (…)”. Parole molto pesanti quelle dell’attaccante, che molto probabilmente avranno delle ripercussioni nel prossimo futuro. Attendiamo le reazioni della federazione. L’ex stella di Inter e Barcellona e’ fra gli 11 giocatori che mercoledi’ scorso hanno disertato l’amichevole del Camerun contro la Tanzania, ufficialmente per un infortunio. Ma gia’ in passato Eto’o si era rifiutato di rispondere alle convocazioni della nazionale e nel novembre del 2011 aveva guidato l’ammutinamento dei giocatori del Camerun in occasione di una partita in Algeria: una protesta contro il mancato pagamento di premi e stipendi che fu punita con una maxi-squalifica.

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