Josè Mourinho, nato il 26 gennaio 1963, è tornato nella sua città natale, ospitato dal sindaco e dall’assessore allo sport, per presenziare alla mostra di foto interamente dedicata alla sua vita e alla sua carriera. Alla conferenza a cui ha partecipato lo Special One, dopo la presentazione della mostra, si è discusso della possibilità di vincere la 3^ Champions con il terzo club e l’allenatore Blanco così si è espresso: “Sarà difficile. Non è un dramma per me, se non arriva la terza. Solo otto squadre sono rimaste ed è normale che tutti abbiano il desiderio di vincerla. Pochi allenatori hanno vinto tre Coppe dei Campioni con tre squadre diverse “. Interrogato sul suo futuro e su quale panchina siederà nella prossima stagione, lasciando aperto ogni scenario ha risposto : “Sarà facile trovare una nuova destinazione ,dopo essere stato in Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna. In futuro mi piacerebbe allenare la Nazionale Portoghese, ma più tardi. Ora devono cercare di qualificarsi alla Coppa del Mondo. ” Neppure la domanda sul premio Fifa ha rovinato il clima di festa e interrotto la gioia dello Special One in questo giorno speciale. Mou ha dichiarato di non volerne parlare e che per lui è un discorso chiuso, chiarendo che la sua assenza al gala era dovuta al fatto che ‘cose poco chiare’ avvengono alla premiazione.
Mourinho, una mostra dedicata allo Special One per i suoi 50 anni
