L’Italia parte direzione Brasile, con l’obiettivo di far bene in vista del Mondiale

CalcioWeb

L’Italia è pronta a far sognare i suoi tifosi, e soprattutto a far dimenticare l’ultima Confederations Cup.

italiaSi dice sempre che la Confederations Cup non sia un torneo di primo piano, che serve solo come preparazione al Mondiale. Ma di certo l’Italia è rimasta scottata dall’ultima deludente partecipazione, ed in questa edizione brasiliana, vorrà certamente riscattarsi. Nella serata di ieri è partito da Fiumicino l’Airbus A330 di Alitalia destinazione sud America, Buffon e compagni sono atterrati stamani attorno alle 6 a Rio de Janeiro. C’è la voglia di allontanare le polemiche post Italia-Repubblica Ceca, nell’ultima settimana infatti, si è parlato più del caso-Balotelli che della nazionale, e ciò ha un po’ seccato il tecnico Prandelli. C’è da dire che dal capitano, Gigi Buffon, fino ad Andrea Barzagli e Claudio Marchisio, tutti in difesa dell’attaccante del Milan. “L’espulsione e’ un qualcosa di episodico e qualcosa su cui l’arbitro e la stampa si sono accaniti con troppa veemenza”, dice Buffon. “E’ una situazione nella quale non bisogna crocifiggere oltremodo Mario – spiega il portiere della Juventus -. Ci sta di poter subire una doppia ammonizione, considerando che anche la seconda e’ severa. Le parole su Twitter? Sono cose che non mi riguardano, si va nella sfera personale: non interessa a me ne’ a nessuno, Mario ha l’intelligenza e anche l’eta’ per sapere come comportarsi”.  Per Barzagli “Balotelli non deve chiedere scusa, il twitter e’ suo, ha scritto un suo stato d’animo, poi ci ha ripensato. E’ bene non scrivere dopo la partita ma poi e’ stato intelligente. Deve crescere ma e’ sempre bersagliato da tutti, avversari, arbitri, tifosi. Lui lo sa che in campo riceve sempre un trattamento particolare, si dovra’ abituare”. In difesa di Balotelli anche Marchisio, secondo cui la reazione di Balotelli “ci puo’ stare, poi ha chiesto scusa, ci tiene molto a questa Nazionale e ha tutte le intenzioni per fare bene”.
Adesso però l’Italia dovrà chiudere questo capitolo e pensare solo a far bene nella competizione. Troveremo squadre agguerrite, a partire dai padroni di casa del Brasile, che di certo non vorranno sfigurare di fronte al proprio pubblico.

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