Guarin, da emblema dell’orgoglio interista a capro espiatorio

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FBL-ITA-SERIE A-SS LAZIO-INTER MILANI tifosi interisti hanno individuato il colpevole del pareggio rimediato ieri dai nerazzurri in casa del Livorno: è Fredy Guarin, autore involontario del tremendo assist fornito ad Emeghara, che ha realizzato il 2-2 del Livorno. Già, proprio il colombiano che, nel mese di gennaio, aveva scatenato una sorta di sommossa popolare, con gli ultras nerazzurri ribellatisi allo scambio che stava andando in porto con la Juventus, che avrebbe portato Vucinic in nerazzurro e Guarin in bianconero. Insomma, da emblema dell’orgoglio nerazzurro, a capro espiatorio di una stagione poco positiva, nel giro di pochi giorni. E non che prima di gennaio tra il giocatore ed i tifosi dell’Inter fosse proprio un idillio: basti pensare che Guarin erano spesso fischiato dagli spettatori presenti a San Siro, venendo considerato un giocatore inutile ed egoista. Poi, il repentino cambio di idea, in nome dell’orgoglio, adesso sparito per far spazio all’astio. Chissà cosa ne pensa il diretto interessato, fresco di rinnovo del contratto, e il cui futuro all’Inter potrebbe essere riscritto: tornerà a sognare la Juve o, stavolta, sceglierà il silenzio e lavorerà a testa bassa? E i tifosi come si comporteranno: lo idolatreranno come fatto in quel di gennaio, o continueranno a prenderlo di mira? Ai posteri l’ardua sentenza.

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