L’uscita in inglese dell’autobiografia di Andrea Pirlo sta facendo molto discutere, soprattutto in Spagna, dove un passo è stato particolarmente poco gradito. Il riferimento è alle parole dedicate dal fuoriclasse al Deportivo La Coruna che, nel 2003/2004, eliminò il Milan dopo aver perso l’andata per 4-0: “Andammo in Spagna a fare una passeggiata, convinti di essere già in semifinale, ed accadde l’impensabile. A pensarci, però, ho l’immagine dei calciatori del Deportivo che andavano a mille all’ora, nessuno escluso. Gente che non aveva mai avuto caratteristiche come la velocità, pareva inarrestabile. Anche a fine primo tempo, andarono negli spogliatoio come fossero tanti Usain Bolt. La mia non è un’accusa, solo un cattivo pensiero, ma quella volta fu la prima che ebbi il dubbio che qualcuno fece utilizzo di doping“. Immediata è scattata l’indignazione di molti componenti di quel Deportivo, capeggiati dall’ex Capitano Fran: “Un giocatore della sua classe non avebbe dovuto dire queste parole. Se dovessimo pensar male di ogni goleada, cosa dovemmo dire del Milan che, ad Atene, nel 1994 distrusse il Barcellona?“. A fare eco le parole di Pandiani: “Sta dicendo certe cose a distanza di dieci anni, perchè non organizziamo una sfida ora e vediamo chi è più forte“. Rabbia anche per Victor: “Adesso vogliamo le scuse da parte del signor Pirlo”.
