Del Piero loda Tevez e aggiunge: “Non sarò alla festa della Juve!”

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del piero“Complimenti alla Juve, il terzo scudetto consecutivo è un successo incredibile che va sottolineato”. Così Alessandro Del Piero si congratula così con la sua ex squadra. “Ho letto che si è parlato molto della eliminazione dall’Europa League – ha aggiunto l’ex capitano, a Torino per inaugurare la mostra fotografica di Steve Mc Curry -, una cosa comprensibile perché la finale era a Torino. Ma vincere uno scudetto e ripetersi così non è per niente semplice”. Il numero 10, conclusa l’esperienza al Sydney, è in Italia per qualche giorno. “Ma – dice – domenica non sarò a Torino per impegni personali, non sarò alla festa della Juve, tolgo così subito i dubbi se siano arrivati inviti o meno…”. Nessun commento, invece, sulla delicata questione allenatore: “Mi chiedete solo di Conte, di Seedorf, dell’attualità, ma non posso dare giudizi su cose che non conosco da dentro, è una questione di obiettività e di responsabilità – osserva – Il problema è che in Italia creiamo una campana e ci concentriamo sulle nostre cose, mentre all’estero non si fermano. Qui siamo concentrati sul negativo e siamo poco bravi ad esaltare le nostre qualità, mentre all’estero parlano della loro bravura, delle loro cose positive”. E la distanza con i campionati esteri aumenta. “Inghilterra e Spagna vincono a livello internazionale – prosegue l’ex capitano Juve -, portano gente allo stadio, hanno potere d’acquisto. E il divario cresce. Ã un peccato perché il calcio italiano merita di più di quanto viene percepito”.

Inoltre Del Piero loda il suo successore, in quanto numero 10, Carlos Tevez: “Quando uno fa tanti gol significa che ha fatto una stagione importante e speriamo che possa continuare su questa linea e fare anche meglio in Europa, consolidando questa annata iniziale – commenta – Ha onorato il mio ’10’? Ognuno ha la sua storia, il suo modo di fare, il fatto che abbia fatto bene e regalato gioia ai tifosi juventini e’ la cosa piu’ importante”.

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