La strana storia di Berlusconi e Zaccheroni il comunista

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zaccheroniAlberto Zaccheroni comunista, come si diceva ai tempi della sua panchina rossonera? Falso, e’ tutto frutto di una leggenda. A spiegarlo e’ stato lo stesso Zaccheroni, che oggi e’ stato ospite del programma di Rai Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’. I conduttori Sabelli Fioretti e Lauro hanno chiesto: perche’ Berlusconi pensava che lei fosse comunista? “Non sono affatto comunista, vi racconto come nasce quella leggenda”. Ci dica. “Quando arrivai al Milan, un giornalista locale ando’ nel bar che frequentavo, e chiese al proprietario: Zaccheroni per quale squadra e’ tifoso? E il barista rispose che da ragazzino ero dell’Inter”. E poi? “Poi il giornalista chiese come la pensavo politicamente. E il barista rispose: non ha mai parlato di politica, ma ha una parente comunista. Dopo questo, il giornalista scrisse: al Milan di Berlusconi arriva un interista e comunista”. Ma perche’ lei non ha mai smentito? “Un dirigente mi chiese anche di smentire, ma non mi sembrava giusto che un allenatore si mettesse a parlare di politica”. Le piace, invece, Matteo Renzi? “Io sto facendo il tifo per lui, mi sembra che abbia il piglio giusto, e’ determinato”.