Luciano Moggi fa parlare di sè, come di consueto. E stavolta lo fa attaccando duramente il Napoli e alcuni dei suoi protagonisti di prim’ordine in una intervista rilasciata a Radio Crc. L’ex dg della Juventus ha innanzitutto preso di mira, e non sarebbe la prima volta, Marek Hamsik: “Il problema del Napoli si chiama Hamsik perché la squadra avrà sempre un centrocampista in meno o un attaccante in meno. Bisogna trovare la giusta collocazione allo slovacco e messo così non può filtrare e attualmente non è idoneo a stare nel Napoli. Per essere utilizzato bene, ha bisogno di giocare come faceva quando c’era Cavani“. Anche nel 2009 Moggi aveva attaccato duramente lo slovacco, richiamando alcune prestazioni deludenti e consigliando all’allenatore di relegarlo in panchina.
Ma la dura sentenza di ‘Lucianone’ non si limita solo al centrocampista ma spazia e va a colpire in maniera mirata il mercato del Napoli e l’allenatore Benitez: “In questo Napoli, per sostenere tutte le mezze punte e non subire goal, ci vuole un centrocampo compatto e probabilmente De Guzman lo garantisce maggiormente. Detto questo, fosse stato per me, De Guzman non lo avrei mai preso… Non credo sia giusto criticare De Laurentiis, così come non è giusto criticare il direttore sportivo che è colui che esegue gli ordini della società e di Benitez che può anche sbagliare.”
Infine un giudizio sul dualismo Juventus e Roma, ad oggi sempre le principali indiziate per la corsa Scudetto: “La Juventus credo sia ancora la più forte perché ha mantenuto l’assetto dello scorso anno e il cambio dell’allenatore non porta molte varianti. Ritengo che la Juventus sia ancora davanti a tutti e che la Roma segua i bianconeri“. E ancora un escursus sul mercato: “La Roma non si è rinforzata al punto tale da diminuire il gap, perché ha grandi contropiedisti, ma nessuno in mezzo al campo che possa creare gli spazi per cui il problema sarà quello di far goal“.