Dopo aver descritto il clamoroso scambio Cannavaro-Carini ed il folle acquisto da parte del Milan di Ricardo Oliveira, è la volta della Juventus per la rubrica “Follie di mercato“.
Oggi ci occuperemo di un calciatore in uscita: stiamo parlando di Thierry Henry, colui che è stato da poco eletto come secondo miglior calciatore nella storia della Premier League, dietro Ryan Giggs.
Campione del Mondo con la Francia nel 1998 e miglior realizzatore della sua Nazionale al Mondiale a soli 20 anni, Henry viene acquistato dalla Juve nel 1999. I piemontesi lo prelevano dal Monaco per 12 milioni di euro investendo fortemente su un giovane di prospettiva che promette faville. L’annata bianconera, però, non è delle migliori ed è caratterizzata dalle dimissioni shock di Marcello Lippi e l’avvicendamento in panchina di Carlo Ancelotti. Con l’attuale allenatore del Real Madrid il talento francese trova spazio, ma in un ruolo probabilmente poco consono alle sue caratteristiche: ovvero sia quello dell’esterno, e non sempre d’attacco. In alcune occasioni, infatti, Henry è infatti relegato alla posizione di terzino! 3 gol in 16 partite chiudono la sua stagione in bianconero ed anche tutta la sua avventura in Italia.
Ancelotti vede in lui delle enormi potenzialità e spinge per trattenerlo alla Juve, ma nell’estate 1999 qualcosa si rompe. Henry ha infatti dei problemi con Luciano Moggi, dg della Vecchia Signora, e così viene ceduto all’Arsenal per 10 milioni di sterline: “Ancelotti non voleva che io andassi via. Mi sono trasferito a causa di Luciano Moggi. A parte che voleva usarmi come merce di scambio con l’Udinese per prendere Marcio Amoroso, ma al di là di questo ci furono dei problemi più grossi. Non voglio entrare nei dettagli, ma c’era qualcosa che proprio non mi piaceva. Qui uscì il mio carattere, perchè io sono un ragazzo onesto e, per me, si trattava di una cosa irrispettosa. Probabilmente, se non fosse stato per questo, avrei continuato a giocare per la Juventus. Ma dopo quella mancanza di rispetto, dissi loro che non volevo più giocare lì, e così lasciai”.
Risultato? Henry segna nell’Arsenal 228 gol in 377 partite, distruggendo ogni record. Vince anche l’Europeo e pure al Barcellona ha modo di segnare e vincere tanto. Nella sua carriera si è imposto prepotentemente come uno dei migliori attaccanti della storia ed è attualmente in forza ai New York Red Bulls di cui è capitano.
Insomma, una leggenda che sarà per sempre il rimpianto più grande nella storia della Juve.