Torna come ogni martedì la rubrica di CalcioWeb “Follie di mercato“. In questo episodio ci occuperemo di Patrick Vieira, bocciato prematuramente dal Milan.
Scovando Patrick Vieira dal Cannes quando aveva solo 20 anni, il Milan non sapeva di aver trovato uno dei migliori centrocampisti al mondo. Potente, fisicamente straripante, oltre ad essere elegante e molto forte anche dal punto di vista tecnico, il mediano senegalese, naturalizzato francese, fu pagato dai rossoneri ben 7 miliardi. Pur vantando uno scudetto con la squadra milanese, Vieira non riuscì a trovare affatto spazio nella squadra di Capello, che paradossalmente lo allenò una decina di anni dopo alla Juventus. Era praticamente impossibile non vedere potenzialità in un elemento del genere: Vieira era infatti diventato capitano del Cannes a soli 19 anni ed un motivo evidentemente c’era.
Con l’ingaggio di Tabarez il Milan non ne volle sapere di confermare il possente centrocampista di 195 cm e lo cedette in maniera troppo frettolosa all’Arsenal di Wenger, che ci aveva visto lungo, per soli 4,5 milioni di sterline. Patrick Vieira ha poi fatto la storia dell’Arenal divenendone capitano nel 2002 a 26 anni, è stato protagonista, oltre che Campione del Mondo e d’Europa con la Nazionale francese, ed ha vinto con la maglia dei Gunners la bellezza di 11 trofei dal 1996 al 2005.
Tornò in Italia nella dominante Juventus di Capello, imponendosi subito e prendendo le redini del centrocampo bianconero e laureandosi Campione d’Italia, anche se quello scudetto fu poi assegnato all’Inter per i fatti di Calciopoli. Con la retrocessione in serie B della Juve, Vieira si trasferì proprio all’Inter ed anche lì i successi fioccarono: in 3 anni e mezzo furono ben 5 i trofei.
Tornato in Inghilterra al Manchester City chiuse lì la brillante carriera, non prima di aver vinto una Coppa d’Inghilterra.
L’Arsenal ha monetizzato dalla sua cessione 20 milioni di euro. Il Milan ha avuto per almeno 10 anni il rimpianto di non aver trattenuto questo fuoriclasse internazionale.
