Follie di mercato – Tutti lo vogliono, nessuno lo prende: i retroscena sulla storia di Verratti

Torna come ogni martedì la rubrica di CalcioWeb “Follie di mercato”. In questo episodio ci occuperemo di Marco Verratti, che è stato protagonista di un'astratta asta di mercato
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Siamo nel 2012. Marco Verratti esplode nel fantastico Pescara di Zdenek Zeman, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile che torna in serie A dopo 20 anni. Dotato di una tecnica impressionante e di una visione di gioco che molto presto lo rende agli occhi degli addetti ai lavori come il successore di Andrea Pirlo, si afferma come il miglior talento della serie B ed uno tra i migliori in tutta Italia.
Tutti lo vogliono. Già. Ma nessuno lo prende.

 

Verratti e la Juventus

Donato Di Campli, agente del regista abruzzese, svela un paio di retroscena relativi a quella calda estate 2012: “la Juventus aveva trovato un accordo con noi, ma non con il Pescara e quindi la trattativa saltò“. Verratti, tifosissimo della Juve fin da bambino, ci rimane molto male.

Verratti e l’Inter

Se il procuratore parla di Juve, il presidente del Pescara Sebastiani nomina l’Inter come società maggiormente interessata al playmaker: “l’Inter aveva preso Verratti in compartecipazione con il Genoa, poi i nerazzurri si sono tirati indietro e non se n’è fatto nulla”.

Verratti e il Milan

Dopo la Juve e l’Inter non poteva certo mancare il Milan. Il fratello Stefano svela un retroscena sui rossoneri: “arrivò una proposta del Milan dopo un paio di anni ad alto livello nelle giovanili di Marco, ma mentre era negli uffici di Milano, pronto per le visite mediche con i rossoneri, piangeva, non voleva lasciare la sua città. Io gli dissi: “Tu sei pazzo, certe occasioni non ricapitano!”, forse però alla fine ebbe ragione lui. Rifiutò il Milan perchè non voleva lasciare Pescara, non per la sua fede juventina”.

Verratti ed il Napoli

Ma non solo le strisciate in Italia si innamorano del gioiellino. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis incolpa Mazzarri per la brusca frenata nella trattativa con il Pescara: “con il presidente del Pescara, Sebastiani, avevo già concordato tutti i dettagli dell’acquisto di Verratti. Ho chiesto il disco verde a Mazzarri e lui mi ha risposto che non lo avrebbe fatto giocare”.

L’Italia non merita Marco Verratti

Dopo la stupenda annata con Zeman, alla fine, è il Psg ad assicurarsi le prestazioni di Verratti. In Francia Marco è un titolare inamovibile. Credono tutti in lui e guai a chi lo tocca.
Le nostre società, come al solito, non hanno avuto il coraggio di investire su un talento internazionale e di indiscusso valore. L’Italia non merita Marco Verratti.