Spazio giovani – Ricardo Kishna, il talentino olandese che ha stregato la Lazio

La Lazio ha messo gli occhi su Ricardo Kishna, il talentino olandese dell'Ajax. Il suo agente Mino Raiola lo ha messo allo stesso livello di Pogba, ma andiamo a scoprire più nel dettaglio di chi si tratta
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La Lazio ne è rimasta letteralmente stregata, Ricardo Kishna è diventato un obiettivo a sorpresa dei biancocelesti e potrebbe lasciare l’Ajax per una cifra intorno ai 4-5 milioni di euro. Scovato da Mino Raiola, il talentino classe 1995 è entusiasta dall’idea di approdare in Italia, tanto che avrebbe respinto l’interesse della Real Sociedad. Scopriamo più nel dettaglio chi è Ricardo Kishna.

Nato a Den Haag, nella provincia dell’Olanda Meridionale, il suo cognome non rende onore alle chiare origini italiane del padre, cresciuto però nel Suriname. Il percorso calcistico di Ricardo inizia prestissimo in un club amatoriale di Den Haag, il VUC, prima di passare nel 2001 nel più conosciuto ADO Den Haag. Dopo ben nove anni passati nelle giovanili del club gialloverde, arriva la chiamata dell’Ajax. La felicità per il passaggio ai “Lancieri”, però, lascia presto spazio alla paura di vedere il suo sogno infranto sul più bello: Kishna infatti si trova a dover fronteggiare un doppio infortunio al ginocchio, che rischia di mettere seriamente in dubbio la sua carriera. Ricardo però con grande determinazione riesce a mettersi alle spalle i problemi fisici e a smentire i medici, che avevano praticamente escluso la possibilità di vederlo nuovamente in piena forma. Dopo aver militato nello Jong Ajax (la squadra riserve dei Lancieri), debutta in prima squadra con De Boer il 20 Febbraio 2014, in Europa League, contro il Red Bull Salisburgo. Tre giorni dopo l’esordio con goal in Eredivisie, contro l’AZ.

La stagione 2014/2015 è stata quella della sua consacrazione con la prima squadra: 37 presenze tra campionato e coppe, con 6 goal e 11 assist. Il rapporto con De Boer però non è dei migliori: quest’anno ci sono stati un po’ di frizioni tra i due fino alla lite alla vigilia della gara contro l’Heerenveen, che porta il tecnico ad escluderlo dalla lista dei convocati per un “comportamento inaccettabile”. Lo strappo, poi, è stato ricucito almeno in parte pubblicamente con De Boer che ha dichiarato: “Kishna può essere un giocatore importante per il futuro”.

Ricardo fa parte della scuderia di Mino Raiola, che per lui ha già garantito: “Kishna è allo stesso livello di Pogba: fa goal, è un attaccante molto completo, ha talento e fisico e una valutazione ancora abbordabile per le italiane”, lo spot promozionale del suo agente.

In effetti Ricardo ha delle caratteristiche importanti: fenomenale nell’uno contro l’uno, agile nonostante un fisico non comune per un’ala (187 centimetri d’altezza), devastante in progressione, Kishna è più un assist-man che finalizzatore. Nonostante sia un mancino puro, può giocare indifferentemente su entrambe le fasce. L’unico difetto è che si specchia ancora troppo nelle giocate, che lo hanno reso uno dei giocatore più spettacolari dell’Eredivise. A 20 anni ha già la stoffa del campione, ma ha ancora margini di miglioramento.