Inter, ecco Jovetic: “felice della maglia numero 10, le pressioni non sono un problema”

Ecco la conferenza stampa di presentazione di Jovetic all'Inter: il montenegrino torna in Serie A dopo l'esperienza in Premier League

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“Sono molto felice di aver preso il numero 10. Il mio numero preferito e’ l’8, che era occupato, poi ho preso il 35 che avevo al City e al Partizan, ora che Mateo purtroppo e’ andato via si e’ liberato il numero e l’ho preso. So chi l’ha indossato prima, e’ una responsabilita’ in piu’ ma sono felice di averla”. Cosi’ Stevan Jovetic, nuovo attaccante dell’Inter, presentato ufficialmente oggi a San Siro. “La gente si aspetta tanto da me, sono stimoli in piu’, e’ stato sempre cosi’ – aggiunge l’ex Manchester City. Le pressioni ci sono sempre e ci ho sempre convissuto, non e’ un problema. Io sono venuto qua e ci si aspetta tanto da me. E’ facile promettere, fare cifre, ma sono sicuro che faro’ tanti gol e tanti assist. Spero di cominciare bene e segnare subito all’Atalanta, non aspettare il Milan alla terza giornata. Ogni partita vale tre punti. Obiettivo terzo posto? Possiamo farcela, ci sono tante squadre forti ma abbiamo una squadra forte che puo’ lottare per la Champions”.

Jovetic ha spiegato: “Con Icardi siamo sulla strada giusta. Con il tempo non potremo che migliorare. Sono più forte mentalmente. Sono cresciuto. Sul campo poi starà a me dimostrare il mio valore. Abbiamo parlato con Mancini. In avanti posso fare tutti i ruoli. Finora ho giocato da seconda punta, ma se cambia il modulo mi adatterò al meglio”.

“Alla fine del mercato mancano ancora 10 giorni, speriamo che arrivi ancora qualche rinforzo, serve a tutti”. Cosi’ Stevan Jovetic nel corso della presentazione ufficiale a San Siro da nuovo attaccante dell’Inter. “Se Real e Barcellona comprano, dobbiamo comprare anche noi”, sottolinea il montenegrino suscitando anche i sorrisi dei dirigenti nerazzurri Ausilio e Fassone seduti al suo fianco.

Poi, sulla esperienza al Manchester City e sulla scelta dell’Inter: “Inizialmente ho avuto alcuni infortuni, poi anche quando facevo bene il tecnico mi sostituiva subito. Dal secondo anno in Inghilterra mi sono convinto di andarmene, soprattutto dopo l’esclusione dalla lista Champions. La cosa importante però adesso è che io sia qui. Voglio dimostrare chi sono. Ho parlato con Ausilio e Mancini e mi hanno descritto la loro idea di una grande Inter. Questo è un club che nella storia ha sempre avuto grandi giocatori e io volevo farne parte. Parlando con loro mi sono convinto”.

Jovetic crede nell’Inter in Champions: “nonostante la concorrenza di Lazio, Roma, Napoli e Milan. La squadra è buona e possiamo lottare per questo traguardo“. Poi, su Mancini: “Mi voleva al City già quando ero alla Fiorentina, poi però non è stato trovato l’accordo. Adesso mi ha descritto il suo progetto per l’Inter e ho scelto il nerazzurro“.