Mercato, scoppia il caso Maksimovic: Cairo risponde a De Laurentiis

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Ecco la risposta di Cairo alle dichiarazioni di De Laurentiis sulla valutazione di Maksimovic

“De Laurentiis mi porta fortuna, anni fa mi chiese Ogbonna per 5 e poi lo vendemmo a 15, poi Darmian per 10 E l’ho venduto a 20. Visto che ora lui offre 12 milioni, Maksimovic dovremmo venderlo a 25-30…Quando si interessa a un mio giocatore so che lo vendo al triplo”. Urbano Cairo risponde col sorriso ad Aurelio De Laurentiis che ieri aveva giudicato eccessivo il valore di mercato (25 milioni) dato dal Torino per il difensore serbo Nikola Maksimovic, che piace e anche tanto al Napoli. “Maksimovic e’ un giocatore importante, ci teniamo tantissimo ad averlo e a meno di cose folli lo confermiamo. Anzi – sottolinea Cairo intervenuto alla trasmissione ‘Tutti convocati’ su Radio24 – neanche le cose folli sarebbero fattibili adesso perche’ siamo troppo sotto al campionato”. Il numero 1 granata ricorda che “abbiamo venduto Darmian allo United perche’ era una sorta di parola d’onore che gli ho dato l’anno scorso, quando mi chiese di andar via. Adesso abbiamo preso giocatori giovani e di valore come Baselli, Belotti, Benassi, Zappacosta, Avelar, siamo molto contenti”. Cairo assicura che Belotti, preso dal Palermo, “era la nostra prima scelta. Piaceva tantissimo a tutti noi, lo abbiamo aspettato non prendendo giocatori piu’ fattibili, l’obiettivo era lui, era la prima scelta che avevamo pensato. Chiudiamo ufficialmente il mercato, la squadra c’e’, e’ una buona squadra, anche se tocco ferro perche’ riceviamo troppi complimenti…Ora il campo deve dire se il mercato e’ buono o meno, diamo un po’ di tempo a questi ragazzi, che sono giovani, poi come sempre ci vuole un insieme di cose, l’amalgama, lo spogliatoio, ma le basi sono buone, bisogna lavorare sodo e poi abbiamo un tecnico bravissimo come Ventura a far crescere i giovani”.

Niente voli pindarici comunque: “Dobbiamo lavorare bene, fare le cose step by step – afferma Cairo -. Facciamo prima i 40 punti. Cosi’ deve essere. Abbiamo tanti giovani che devono amalgamarsi bene, oggi e’ importante non dare pressione e non pretendere nulla, tutti vogliamo fare bene ma non dobbiamo porci obiettivi sulla carta. Dobbiamo fare le cose per bene passo dopo passo e se, come penso, la squadra e’ buona e i giocatori possono anche crescere, potremo fare delle cose estremamente positive”. E a un ascoltatore juventino che si augura, in caso di mancato trionfo bianconero, lo scudetto al Torino, Cairo replica: “Troppa grazia…”.

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