Le disfatte della Roma in Champions e in Europa League, il 7-1 di Manchester e altri episodi
Tra le migliori squadre del nostro panorama calcistico, ma in Europa la Roma continua a stentare. Negli ultimi anni i giallorossi sono arrivati al massimo ai quarti di finale di Champions e in semifinale di Europa League lo scorso anno. Non sono mancate però le disfatte, le sconfitte sofferte, scottanti e inaspettate. Ieri un 6-1 che non lascia scampo alla critica verso una squadra che ha rinunciato fin dall’inizio a giocarsi la partita. Ecco tutte le altri scottanti sconfitte della Roma in Europa:
CHAMPIONS LEAGUE 2004/2005. Forse la più brutta rassegna europea a cui la Roma ha partecipato. Un punto solo in 6 partite, esclusione meritatissima in una stagione difficile per i colori giallorossi scossi prima dall’addio di Prandelli e poi dal valzer in panchina con Voller, Del Neri e Bruno Conti. Doppia sconfitta con Dinamo Kiev e Real mentre il pareggio arriva all’Olimpico con il Bayer Leverkusen.
MANCHESTER UNITED 2006/2007. Il teatro è lo splendido Old Trafford, la squadra di Ferguson deve recuperare il 2-1 subito nell’andata all’Olimpico. I Red Devils però esagerano e infliggono un secco 7-1 che rispedisce a Roma tutti i sogni di gloria. Il tabellone dello stadio rimarrà negli occhi pieni di rabbia dei tifosi giallorossi.
CLUJ 2008/2009. La Roma esordisce in Champions League contro i rumeni del Cluj. Una partita sulla carta facile ma dopo il vantaggio di Panucci arriva l’inaspettata doppietta dell’argentino Juan Culio. Fischi all’Olimpico e Roma battuta.
SHAKHTAR 2010/2011: Ottavi di finale della Coppa dalle grandi orecchie, si tira un respiro di sollievo, la Roma becca gli ucraini dello Shakhtar. L’andata all’Olimpico finisce 2-3 per gli uomini di Lucescu, alla Donbass la Roma dovrò dare battaglia. Ma una Roma nervosa ne prende ben 3 ed esce a testa bassa dalla Champions.
SLOVAN BRATISLAVA 2011/2012. Se il buongiorno si vede dal mattino, è l’esordio ufficiale di Luis Enrique. E’ Agosto e la Roma affronta lo Slovan per acceddere alla fase finale dell’Europa League. Un ostacolo facile, macchè. La Roma prima perde a Bratislava e poi pareggia all’Olimpico venendo sommersa dai fischi di delusione dei tifosi capitolini.
BAYERN MONACO 2014/2015. Troppo forti i tedeschi a confronto di un Roma che non riesce a tenere botta ai colpi della super potenza di Pep Guardiola. E’ un altro 7-1, stavolta però all’Olimpico.
FIORENTINA 2014/2015. La Roma ha l’occasione per rifarsi, contro la Fiorentina si gioca la finale di Europa League, chi vince va a Varsavia. Dopo il pareggio fuori casa dell’andata, l’asticella pende tutta verso i giallorossi che hanno a disposizione due risultati su tre. Ma succede l’inammaginabile, 3 reti subite in 22 minuti e sogni di gloria riposti nel cassetto.
