L’addio di Guardiola dal Bayern Monaco è l’epilogo di un amore che non è mai sbocciato: il tecnico spagnolo non è mai stato in sintonia con la società per le scelte sul mercato
Essere l’allenatore del Bayern Monaco significa guidare una squadra dal potenziale enorme, con campioni di livello assoluto in ogni reparto. Eppure Guardiola si può dire che non era ‘contento’ dei giocatori che aveva a disposizione, in un certo senso li riteneva ‘scarsi’ o comunque non adatti per la sua idea di calcio.
I motivi dell’addio del tecnico spagnolo dal club tedesco sono quindi da ricercare nel rapporto tra società e allenatore, come riporta Sport Bild. Guardiola avrebbe spesso fatto scelte diverse sul mercato, avrebbe speso più milioni. 58 milioni di euro per Douglas Costa e Coman più circa 30 milioni per Vidal: pochi per l’ex Barcellona. Ma soprattutto milioni spesi male: che coraggio.
Chi avrebbe comprato Guardiola? Invece di Douglas e Coman, avrebbe preferito Di Maria, invece di Gotze voleva Neymar e al posto di Xabi Alonso, pagato 10 milioni, avrebbe tenuto Toni Kroos. Insomma il tecnico spagnolo sarà anche un tecnico preparato e vincente ma dalle società pretende anche molto. Il Bayern Monaco ha una filosofia diversa, Ancelotti è avvisato.
