Stefano Okaka, bomber dell’Anderlecht, ha trovato in Belgio quella serenità tanto cercata in Italia e mai trovata: “Al mio arrivo ero abbastanza paesato, ma devo dire che ho preso un’ottima decisione nel venire a Bruxelles. -ha detto ai microfoni di Extra Time– Ripartire da zero non era affatto facile, sono serviti carattere, forza e coraggio. Vogliamo fare strada in Europa League, siamo passati in un girone di ferro con Monaco e Tottenham, sembrava di essere in Champions! A Bruxelles ho ritrovato me stesso, il tecnico mi ha detto di essere un leader in campo e quando gioco mi diverto. Il compagno di squadra che mi ha colpito maggiormente è Matias Suarez, uno straordinario talento”.
Sull’addio alla Sampdoria poi nessun rimpianto, ma diversi sassolini da togliere dalle scarpe: “Nella mia vita ho commesso molti sbagli ma li ho sempre messi alle spalle. Arrivai a Genova perchè mi volle Mihajlovic, anche se ad aprile mi offrirono un rinnovo al ribasso dopo aver segnato in Nazionale: ad altri offrirono un aumento, per questo non mi sembrò giusto tutto questo. All’inizio avevamo un buon rapporto, poi ha iniziato a parlare di me. Addirittura il ds mi minacciò di rovinarmi la vita se non avessi rinnovato: mi sarebbe piaciuto rimanere, venivo trattato da re. Solo 3M per la mia cessione? Si vede che non vedevano l’ora di mandarmi via”.
Chiusura sulla Nazionale e sulla Roma, un futuro da scrivere e un passato da ricordare: “Ho lavorato solo un paio di volte con Conte, ma penso che sia uno dei migliori tecnici al mondo: basta vedere come allena i proprio giocatori e la passione che riesce a trasmettere, per un’ora contro il Belgio numero uno del ranking abbiamo dominato. Buffon è fortissimo, mamma mia. La Roma? Faccio il tifo per loro, ringrazierò per sempre Bruno Conti che mi volle quando avevo solo 15 anni, il problema fu però che all’epoca in squadra servivano giocatori pronti ed io non potevo esserlo. Anche Spalletti che mi ha lanciato dalla Primavera è stato importante per me, sono rimasto legato molto a Cassano con cui ho giocato insieme a Parma nel 2013″.