Conte non ha ancora sciolto gli ultimi dubbi in ottica Europeo, stasera testa probante per De Rossi, il tempo stringe
Stasera l’Italia di Conte sarà impegnata nella prime delle due amichevoli pre Europeo, in programma a partire dalle h:20,45 contro la Scozia, a Malta. Non sarà un’amichevole come tante, visto che c’è ancora in ballo l’elenco definitivo dei convocati che parteciperanno alla rassegna continentale in Francia. Insomma, sotto la lente d’ingrandimento ci sarà qualche giocatore il cui futuro prossimo in azzurro è incerto. Chiariamo una cosa: Antonio Conte ha già le idee abbastanza chiare ed il match di stasera non sarà particolarmente vincolante. Potrà però dare qualche ulteriore indicazione, anche sullo stato generale e sulle condizioni fisiche di tutti i calciatori.
In campo dovrebbe andarci un undici che si avvicina molto a quella che, probabilmente, sarà la formazione titolare a Francia 2016. Tra i pali Buffon, difesa a tre con Barzagli, Bonucci e Chiellini, a centrocampo Candreva e Darmian sugli esterni ed in mezzo Giaccherini, De Rossi e Florenzi. In attacco Pellè ed Eder. De Rossi non sta particolarmente bene e lo stesso Conte ne ha evidenziato le non perfette condizioni fisiche. Ed ecco che per il giallorosso, più che per il resto del gruppo, quello contro i britannici sarà un test abbastanza probante. Non ci sono invece dubbi su Eder, tanto criticato dall’opinione pubblica quanto difeso a spada tratta dal Ct che, poco fa, lo ha definito il miglior marcatore della squadra.
Ma andiamo a monte, ricordando il listone dei trenta attualmente a disposizione di Antonio Conte, prima della scrematura finale che avverrà molto presto. Portieri: Buffon, Sirigu, Marchetti. Difensori: Astori, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Ogbonna, Rugani. Centrocampisti: Benassi, Bonaventura, De Rossi, Florenzi, Giaccherini, Jorginho, Montolivo, Thiago Motta, Parolo, Sturaro. Esterni: Bernardeschi, Candreva, Darmian, De Sciglio, El Shaarawy, Zappacosta. Attaccanti: Eder, Immobile, Zaza, Pellè, Insigne. Partiamo da quest’ultimo reparto, ricordando le parole dette nelle scorse ore dall’ex alenatore della Juventus: “Non ho ancora deciso se portare quattro o cinque attaccanti“.
Chi rischia di più è, probabilmente, Immobile. Se fino a qualche giorno fa sulla graticola c’era Insigne, il grande stato di forma palesato dal giocatore del Napoli in questi giorni pare aver fatto breccia nel cuore del Ct. Che, in caso di tagli, potrebbe realmente rinunciare al centravanti del Torino. Eder, come già detto, è un fedelissimo di Conte, idem Pellè, due che hanno fatto per intero le qualificazioni. Lo stesso Zaza, pur avendo giocato poco con la Juventus, è da molti considerato l’attaccante di maggior valore tra le fila degli azzurri. E ribadiamo che potrebbe anche essere presa in considerazione l’ipotesi che in Francia ci vadano tutti e cinque.
I portieri sono tre e gli stessi rimarranno, ovviamente, anche alla chiusura delle liste. Per la difesa, le certezze hanno i colori bianconeri: Bonucci, Chiellini e Barzagli sono considerati intoccabili. In aggiunta, probabilmente, ci saranno Rugani ed Ogbonna, sempre in nome dell’esperienza messa assieme alla Juve: pur essendo stato protagonista, Astori, di una stagione importante, Conte potrebbe preferirgli gli altri due difensori in quanto hanno più volte vissuto il campo da gioco al fianco dei tre titolari designati. L’ultima parola, però, non è ancora detta.
Per quel che riguarda gli esterni, le certezze sono, salvo sorprese, Candreva, De Sciglio e Darmian. E poi? Bella domanda. Bernardeschi piace moltissimo a Conte, mentre El Shaarawy potrebbe in teoria pagare la scarsa propensione ai compiti difensivi che, in un 3-5-2, è elemento assolutamente vincolante. Difficile, però, che l’italo-egiziano venga lasciato a casa. Pochissime chances per Zappacosta. Le incognite più grandi riguardano il reparto di centrocampo: bisogna valutare, come in parte già detto, le condizioni di De Rossi, Montolivo e Thiago Motta. Il giallorosso verrà testato stasera, gli altri due probabilmente non verranno rischiati.
Considerato che i vari Florenzi, Giaccherini e Parolo sembrano sicuri del posto, tutto dipenderà dal discorso appena fatto. Se staranno bene, i tre in dubbio verranno aggregati alla lista dei 23 che andranno in Francia. Diversamente, Conte deciderà come sostituirli. Jorginho in questo caso, anche per caratteristiche tecniche e tattiche, avrebbe grosse possibilità. Non lo stesso si può dire di Benassi e Sturaro, che entrerebbero in ballo solo a mo’ di ultima spiaggia. E Bonaventura? E’ giocatore di qualità e quantità eppure anche le sue sorti sono appese ad un filo.
Insomma, stasera qualche indicazione importante Conte, sicuramente, la trarrà. In particolare, l’osservato speciale è De Rossi. Thiago Motta e Montolivo non giocheranno per essere preservati e questo fa capire come il Ct voglia a tutti i costi recuperarli. Cosa che, secondo indiscrezioni, potrebbe concretamente avvenire. A quel punto i giochi sarebbero fatti e l’unico reale interrogativo sarebbe legato al numero di punte che Conte deciderà di portare e da chi, nel caso, prenderà il posto dell’attaccante esautorato. Il tempo stringe, entro il 31 maggio le scelte dovranno essere prese.
