La Figc avrebbe aiutato Claudio Lotito ad accelerare i tempi per ottenere l’autorizzazione a denunciare il Dg dell’Ischia, Pino Iodice, attraverso una delibera falsa. E’ questo il contenuto della denuncia presentata dall’ex proprietario del Pergocrema, Sergio Briganti nei confronti del presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, del presidente della Lazio, Claudio Lotito e del segretario generale della Fgic, Antonio Di Sebastiano, e riportata su ilfattoquotidiano.it.
Secondo Briganti, il via libera a Lotito giunse direttamente da Tavecchio in appena 24 ore grazie alla falsificazione della delibera che forniva al numero uno della Fgic pieni poteri nell’autorizzazione a far procedere Lotito. Come si evincerebbe dagli screenshot dei computer interni alla Federazione allegati alla stessa denuncia. Negli archivi della Federcalcio ora esisterebbero due delibere con lo stesso progressivo a causa dell’inserimento di quella falsa, come documentato nella stessa denuncia di cui ilfattoquotidiano.it è in possesso.
La controversa tra Lotito e Iodice nasce dalla telefonata registrata e diffusa dal dirigente campano in cui il presidente della Lazio si vantava di tessere le fila del potere del calcio italiano. Da qui la decisione del numero uno biancoceleste di denunciare in sede penale il Dg del’Ischia.
