CESSIONE POGBA – Il passaggio di Paul Pogba al Manchester United sta per andare in porto, l’ufficialità è prevista nelle prossime ore. La Juventus ha perso un calciatore di assoluto livello ma può sorridere per aver realizzato una plusvalenza clamorosa, 105,3 milioni di euro. L’accordo è stato raggiunto con i Red Devils, secondo quanto riporta Calcio e Finanza il club inglese si sarebbe impegnato a farsi carico anche dei 20 milioni di commissione destinati a Mino Raiola. Pur avendo acquistato Pogba a parametro zero, la Juventus negli ultimi anni ha iscritto a bilancio il costo delle commissioni a Mino Raiola (1,635 milioni iniziali), più quelle relative al rinnovo (4,53 milioni nel 2014/15 e 2 milioni nel corso del primo semestre della stagione 2015/16).
L’impatto positivo della Juventus non riguarda solo la plusvalenza, la cessione del francese comporterà anche un risparmio di ingaggio lordo di 9 milioni di euro e non dovrà essere iscritta a bilancio la quota di 1,5 milioni. Le operazioni in uscita porteranno un beneficio di 158,54 milioni, in particolare la cessione di Pogba permetterà ai bianconeri di continuare ad operare in entrata. Bisogna fare una distinzione, dal punto di vista contabile la Juventus può vantare su un saldo positivo mentre per quanto riguarda la cassa i bianconeri registreranno un saldo negativo di 20 milioni. La plusvalenza di Pogba avrà un impatto solo sul bilancio 2016/2017 mentre per gli acquisti (come la situazione Higuain) i costi resteranno anche nel 2017/2018. La prossima stagione i bianconeri registreranno un’altra plusvalenza, il riscatto di Coman da parte del Bayern Monaco. Considerando anche le cessioni di Zaza e Pereyra ed uno tra Lemina ed Harnanes i bianconeri potranno ancora reinvestire 35/40 milioni di euro.
