La Robur Siena riparte dall’ad più giovane d’Italia: Federico Trani di anni 20!

A soli 20 Federico Trani è diventato il nuovo ad della Robur Siena: la sua determinazione e la sua ambizione sono subito piaciute ai tifosi
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La Robur Siena è pronta a ripartire da una nuova era: quella targata Durio-Trani. Anna Durio sarà la presidentessa del club, mentre il figlio Federico Trani il nuovo amministratore delegato con delega allo sport. L’obiettivo è quello di riportare in alto il club toscano, visto che da un po’ di tempo non calca palcoscenici importanti.

Trani diventerà quindi il dirigente più giovane d’Italia ma non sembra sentire la pressione come rivelato ai microfoni di ‘GianlucaDimarzio.com’:

Stento ancora a crederci, sono davvero troppo felice. Da oggi si lavora al 200 %, dobbiamo allestire la nuova squadra in pochissimo tempo. Ma essere qui è fantastico, davvero. Una sfida speciale, emozionante. Perché abbiamo scelto Siena? Perché Siena è Siena, non c’è nient’altro da dire. E’ una città fantastica. Si vive bene, si mangia bene, il calcio qui ha un passato glorioso.

Credo di essere il dirigente più giovane d’Italia, ma non è mica un peso per me, anzi. E’ da quando ho tredici anni che rincorro la mia passione, stare nel mondo del pallone appunto, tra sacrifici e situazioni comunque speciali. E di certo non intendo fermarmi ora, in futuro voglio fare l’allenatore! “. Posato e determinato. Non è uno di poche parole: racconta, spiega le sue esperienze, la sua idea di calcio. Il suo modello, un modello speciale… “Il modello Juventus, squadra per la quale tifo peraltro. Speriamo di portarlo a Siena, intanto perché è un modello vincente e poi per quello che comporta. Rispetto dei ruoli, grande organizzazione e massima serietà”.

Mi piacciono le storie calcistiche, i racconti e poi l’impatto che il calcio ha su altri aspetti della vita tant’è che la mia tesina della maturità era incentrata proprio sulla storia del ‘900 vista attraverso il calcio e gli avvenimenti sportivi. Di media mi guardo tre o quattro partite ogni weekend, spesso anche di più. E sono sempre concentrato su quello che devo fare, quindi ho il telefono in mano anche nei momenti di relax. Credo che la voglia e l’ambizione siano fondamentali per fare qualcosa di importante. Oltre ovviamente alla serietà. Tant’è che sono cresciuto con i video di Del Piero, Zanetti e Maldini: prima grandi uomini, poi grandi calciatori!”.

Siena quindi è pronto a ripartire con ambizione “Voglio lanciare un messaggio ai tifosi, torniamo a far ‘tremare’ il Franchi. Le squadre che vengono a giocare qui devono avere paura. E’ fondamentale che i tifosi rispondano al nostro entusiasmo e abbiano fiducia. Dovessi scegliere un motto: insieme si può…”.

Trani ha raccontato inoltre di essere scaramantico e che avrà un posto riservato al Franchi: “Esatto, vicino alle scale come sempre anche perché mi agito e mi muovo in continuazione. Sono tanto scaramantico, lo ammetto. Se ad esempio vinciamo una partita, poi vado a vedere quella dopo vestito uguale. Ho un abito per il Rapallo, uno per il Siena e uno per la Juventus. Il sogno? Ora meglio ragionare sugli obiettivi, ma se dovessi dirne uno….Festeggiare in Piazza del Campoun qualcosa di speciale (che per scaramanzia non pronuncia)…”.