Maldini-Milan, non c’è accordo – Le volontà di Maldini erano chiare ma i cinesi non hanno intenzione di cambiare e anzi sono irritati dalle richieste di Paolo
Maldini-Milan, non c’è accordo – Da anni ormai si parla di un possibile ingresso in società di Paolo Maldini nel Milan. Nessuno però si è fatto avanti con l’ex bandiera rossonera, fino all’arrivo dei cinesi che fin da subito si sono posti come obiettivo di inserire in società un ex leggenda del club.
Fin dal giorno che è stato firmato il preliminare, i cinesi hanno pensato a Maldini come bandiera e per questo hanno incaricato Fassone di incontrare Paolo per offrirgli un ruolo in società. In molti c’era la convinzione che alla fine le parti avrebbero trovato facilmente un accordo e invece così non è stato. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, Maldini, se non cambieranno le condizioni, rifiuterà a malincuore la proposta.
D’altronde la sua volontà è stata chiara dall’inizio: l’ex rossonero voleva diventare il responsabile della parte sportiva del club di via Aldo Rossi, in una diarchia simile a quella vissuta negli ultimi anni con Barbara Berlusconi e Adriano Galliani. La proposta è stata invece quella di ricoprire il ruolo di direttore tecnico, un ruolo privo di poteri.
L’accordo non è ancora saltato del tutto ma i cinesi sono irritati dalle richieste di Maldini e non hanno gradito la scelta fatta da Paolo di parlare della sua situazione con la stampa. Paolo ha inoltre chiesto di conoscere gli investitori, desiderio comprensibile in questo momento di poche certezze, ma è altrettanto comprensibile che Han Li si sia sentito un po’ snobbato. Il finale di questa storia sembra quindi scritto, con i cinesi che dovranno cercare un’altra ex bandiera rossonera.
