E’ sicuramente Giampaolo Pazzini l’uomo copertina di questo primo scorcio di Serie B. E’ lui l’assoluto leader del Verona che, dopo il pareggio odierno con il Brescia, occupa il secondo posto in classifica con 17 punti all’attivo. Dei 18 goal complessivamente segnati dagli scaligeri, 8 li ha firmati proprio lui, attaccante decisamente di categoria superiore: l’ultima doppietta è arrivata proprio oggi, nel ‘lunch match’ contro le ‘rondinelle’. Del resto, in carriera Pazzini ha spesso dimostrato di valere non poco e solo una serie di circostanze poco fortunate gli hanno impedito di imporsi come prometteva in età più tenera. Qualche infortunio di troppo, concorrenza eccessiva, la scelta di andare in determinate società dove mai è stato preso seriamente in considerazione: tutte cose che hanno bloccato l’ascesa di Pazzini. Adesso, a 32 anni, per Giampaolo sembra arrivata l’ora di prendersi qualche soddisfazione, pur se nella serie cadetta. Il suo ex compagno, Luca Toni, ha dimostrato che si può fare molto bene sino alla soglia dei 40 anni. Ecco perché il centravanti dell’Hellas, pur non essendo più giovane, ha il dovere di crederci ancora, per dimostrare che anche in Serie A può fare di nuovo la differenza. Il Verona ha tutto per salire subito di categoria, a quel punto starà a Pazzini fare il resto. Perché, in fondo, non è mai troppo tardi.
Serie B, Pazzini protagonista assoluto: non è mai troppo tardi
