“Rudiger due anni fa vendeva calzini e cinture, adesso fa il fenomeno”, le parole pronunciate nel post derby che avrebbero dovuto incriminare Nenad Lulic. Ma il numero 19 della Lazio probabilmente non sarà squalificato per le 10 giornate previste in casi come questo.
Le prime indiscrezioni, riportate da ‘Premium Sport’, riferiscono che per la Procura federale le suddette parole non siano indice di razzismo ma comunque punibili per “violazione della lealtà sportiva”. La Procura ha comunque aperto un fascicolo e si pronuncerà nei prossimi 60 giorni: deferimento e processo sportivo saranno però inevitabili.