Milan nel segno di Lapadula: magic momento per il centravanti

CalcioWeb

E’ Gianluca Lapadula l’uomo in più del Milan. L’attaccante italo-peruviano, dopo un inizio in cui è rimasto più che altro a guardare, si è preso il centro dell’attacco rossonero, risultando decisivo in più di un’occasione. Tutto è iniziato nella sfida esterna contro il Palermo di quattro settimane fa quando, da subentrato, in pochi minuti ha regalato il successo alla sua squadra, con un gran goal di tacco. Dopo, pochi minuti nel finale del derby contro l’Inter, quindi due presenze da titolare contro Empoli e Crotone: due le reti contro i toscani, una quella con i calabresi. E non stupisce quindi che, ad oggi, Lapadula sia il calciatore con la media goal più alta del campionato, tra quelli che hanno giocato almeno 90 minuti: una rete ogni 86 minuti, senza dimenticare che, lo scorso anno, l’attaccante è stato il re dei bomber del campionato cadetto con il Pescara, primeggiando anche qui per rapporto tra minuti e segnature effettuate. Insomma, Lapadula c’è, è concreto, sa far goal e non si abbatte mai. Neppure dopo tante settimane trascorse in panchina, quando mai ha polemizzato, neppure dopo l’incredibile goal fallito proprio contro il Crotone, quando ha sparato, a porta praticamente vuota, direttamente sulla sua mano. Insomma, applausi a questo ragazzo che, così continuando, avrà un posto assicurato nel futuro della Nazionale italaina. E che sembra essere dotato, tra le altre cose, della giusta dose di umiltà per andare avanti: “Oggi era la prima da titolare a San Siro e ci tenevo a fare bene. E’ una belle rivincita nei confronti di cui non ha mai creduto in me, anche se non ho ancora fatto niente. Dedico il goal alla Chapecoense“, ha detto Lapadula ai microfoni di ‘Sky Sport’.

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