Serie D, il Lecco ad un passo dal fallimento: anche i giocatori gettano la spugna

CalcioWeb

FALLIMENTO LECCO – Se in Serie B il Pisa non se la passa affatto bene, per via della intricata situazione societaria, c’è un altro club storico che invece sembra davvero ad un passo dal fallimento dopo 104 anni di vita. Stiamo parlando del Calcio Lecco 1912, che attualmente milita nel campionato di Serie D. Stando a quanto riportato da ‘Lecco Today’, nei prossimi giorni verranno decise le sorti del club lombardo, ma le notizie che arrivano dal Tribunale di Lecco non lasciano molte speranze. L’avvocato della società bluceleste ha consegnato al sostituto procuratore Preterioti la richiesta di concessione dell’esercizio provvisorio, ma non sembra questa una strada che i giudici sarebbero intenzionati a intraprendere, non ritenendola utile a risolvere una situazione economica ormai deteriorata. A quanto pare sarà la Camera di Consiglio dell’ufficio fallimenti, che si riunisce ogni settimana, a dover dare una sentenza definitiva sull’istanza di fallimento, ma per il Lecco non sembrano esserci speranze di poter portare a termine la stagione regolare.

LaPresse/Spada
LaPresse/Spada

FALLIMENTO LECCO – Insomma parliamo di una situazione davvero estrema, e alla quale i giocatori hanno deciso di dire basta. Ecco quanto hanno dichiarato in conferenza stampa Fabio Cardinio, Riccardo Riva e Daniele Donnarumma, in rappresentanza di tutta la squadra del Lecco: “Domenica contro Ciliverghe Mazzano non scenderemo in campo. Non veniamo rispettati come giocatori e prima ancora come uominiNessuno della società è venuto a raccontarci quanto successo in Tribunale questa mattina. Nonostante questa situazione, il calcio mercato si è aperto e nessuno di noi sa quando, e se, avrà gli svincoli per poter andare altrove. Il rischio è quello di rimanere bloccati, perdere una stagione con inevitabili ripercussioni professionali. Siamo scesi sempre in campo nonostante la società non ci stesse pagando gli stipendi – hanno aggiunto i tre calciatori -, onorando la maglia che portiamo. Ora però siamo arrivati al limite e non ci sono più le condizioni per proseguire. A malincuore gettiamo la spugna. Ci dispiace per i tifosi che insieme a noi sono parte lesa”. Infine in sala stampa si è presentato anche il tecnico Stefano Cuoghi, che invece non intende ancora arrendersi: “Domani, sabato, sarò allo stadio come sempre. Vedrò cosa fare per non darla vinta. Mi prendo del tempo per pensare”. Come riportato da ‘Goal.com’, la soluzione per non perdere la partita a tavolino sarebbe quella di presentarsi in campo coi giocatori della squadra juniores. Resta comunque il fatto che vedere una società così gloriosa come il Lecco in queste condizioni lascia davvero tanta tristezza.

Condividi