Conferenza Montella: il mercato, una frecciata a Raiola e i fischi a De Sciglio

  • LaPresse/Spada
  • LaPresse/Spada
  • LaPresse/Spada
  • LaPresse/Spada
  • LaPresse/Spada
  • LaPresse/Spada
  • Montella (LaPresse/Daniele Badolato)
  • LaPresse/Alessandro Fiocchi
  • Montella (LaPresse/Spada)
  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • Montella (LaPresse/Massimo Paolone)
  • LaPresse/Marco Alpozzi
  • Montella (LaPresse/Marco Alpozzi)
  • Montella (LaPresse/Spada)
  • Montella (LaPresse/Spada)
  • LaPresse/Daniele Badolato
  • LAPRESSE - ALFREDO FALCONE
  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • Montella (LaPresse/Spada)
  • LaPresse/Valerio Andreani
  • LaPresse/Valerio Andreani
  • LaPresse/Spada
/
CalcioWeb

Conferenza Montella – Dopo la sconfitta rimediata con l’Empoli, il Milan è atteso dalla insidiosa trasferta di Crotone. Alla vigilia del match, il tecnico dei rossoneri, Vincenzo Montella, è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni: “C’è mancata la concretezza in queste ultime uscite, anche in relazione a quanto creato e rispetto al valore dei ragazzi e della squadra. La squadra sta bene fisicamente, sono sereno e fiducioso. Nelle ultime due settimane i ragazzi hanno lavorato bene”.

L’Europa League rimane un obiettivo, i preliminari non sarebbero un problema: “Vogliamo entrarci, poi dipende dalla posizione. Per il sesto posto non ci sarebbe alcun problema”.

Sui fischi a De Sciglio: “Credo che un calciatore e un allenatore debbano accettare dei fischi, uno spettatore paga il biglietto e ha il diritto di manifestare il proprio punto di vista. De Sciglio ha subito dei fischi, stavamo perdendo in casa contro l’Empoli e ci può stare. Ma De Sciglio è una risorsa del Milan, patrimonio rossonero a livello economico. Il ragazzo ha la forza per reagire e far cambiare idea. Personalmente, sono stato fischiato e poi osannato a Roma e viceversa”.

LaPresse/Spada
LaPresse/Spada

Parlando del tormentone Donnarumma, Montella manda una frecciata indiretta a Raiola: Si sta parlando troppo di mercato. Non è colpa di nessuno, ma Mirabelli e Fassone ci hanno esortato a pensare solo a questo finale di stagione. Di mercato se ne parla veramente troppo, è normale ma molto spesso ci sono delle speculazioni anche da parte degli agenti dei calciatori. Io non preferisco Morata a Aubameyang o Benzema a Cavani, la società sta sondando il mercato. A me non interessa ad oggi parlare di futuro, la nostra intenzione è di continuare con questo gruppo per poi migliorarlo. Il resto sono quasi tutte speculazioni, non ci dobbiamo far distrarre da tutto questo. Dobbiamo portare al termine una stagione importante, siamo in lotta per l’Europa League, abbiamo vinto una coppa contro una squadra che pare imbattibile, questo ambiente ha dimostrato finora di saper vivere anche situazioni anomale”.

Infine sul mercato: “Credo che la società stia facendo il proprio lavoro al meglio. E’ presente, ci ha dato degli obiettivi. Parallelamente si può lavorare ad altro, ormai si sa tutto. Non si può nascondere nulla nel mondo del calcio. E’ inevitabile che la società appena insediata possa muoversi, ma il calciatore deve restare concentrato sul campo. Questo è il messaggio”.

Condividi