Totti, niente ritiro, ma dove giocherà? Tutte le ipotesi per il futuro

  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • LaPresse/ALFREDO FALCONE
  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • LaPresse/Spada
  • Totti Apia Leichhardt
    LaPresse/Spada
  • Totti (LaPresse/Alfredo Falcone)
  • FRANCESCO TOTTI (LaPresse/Alfredo Falcone)
  • LaPresse/Matteo Rasero
  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • Alfredo Falcone - LaPresse
  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • Totti (ALFREDO FALCONE)
  • LaPresse/Alfredo Falcone
  • Totti (LaPresse/Alfredo Falcone)
  • Totti (LaPresse/Alfredo Falcone)
  • LaPresse/Alfredo Falcone
/
CalcioWeb

“Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017, l’ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma. È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla. Mai. Da lunedì sono pronto a ripartire. Sono pronto per una nuova sfida”. Con questo messaggio Francesco Totti annuncia attraverso Facebook la sua volontà di non lasciare il calcio.

LaPresse/Spada
LaPresse/Spada

Pronto per una nuova sfida dunque, ma dove? Diverse sono le squadre che accoglierebbero il campione a braccia aperte, ma va detta una cosa, probabilmente Totti vorrà trovare un minimo di continuità, non certo 38 gare da titolare, ma nemmeno fare il panchinaro per altre due stagioni lontano da Roma. Dunque le soluzioni che si profilano sono due. O Totti si accontenterà di una piazza affascinante ma di certo non di prima fascia come ad esempio può essere (nomi ipotetici) il Genoa, il Bologna, il Torino come vice Belotti o il Verona, oppure opterà per la soluzione Mls, davvero molto intrigante per un personaggio del suo calibro. Miami, New York o Los Angeles darebbero un tocco quasi cinematografico al suo finale di carriera. Probabilmente l’ipotesi americana è la più percorribile ma presenta alcuni problemi di carattere organizzativo, sappiamo bene che la famiglia è fondamentale per il campione romano. Totti tiene tutti col fiato sospeso, ancora una volta.

Condividi