ROMA-DI FRANCESCO, LE ULTIME – Ad ‘annunciare’ l’approdo di Eusebio Di Francesco sulla panchina della Roma è stato il patron del Sassuolo, Giorgio Squinzi, che alla ‘Gazzetta dello Sport’, ha dichiarato:
“Non me l’aspettavo, pensavo che il contratto contasse ancora qualcosa e che la clausola di 3 milioni fosse una garanzia. Non posso trattenerlo con la forza, faccio lo stesso con i 10 mila dipendenti sparsi per il mondo: se vuole lasciare, pazienza. Se ci siamo parlati? Abbiamo partecipato al convegno della Mapei Sport che, tra l’altro è stato un grande successo con 250 partecipanti. Ma non ci siamo confrontati. Di Francesco ha altri due anni di contratto e una penale da pagare in caso di rescissione. Di questo dovremo parlare con la Roma. Aspettiamo”.
Sul prossimo allenatore, Squinzi non si sbilancia: “Non lo so. Posso dire che allenatore cerchiamo: italiano, tra i 40 e i 50 anni (Bucchi ne ha 39, Nicola 44, Maran 53…, ndr). Funzionale al progetto: puntare sui giovani, come ha fatto così bene Di Francesco. Pippo Inzaghi? No, il treno passa una volta sola…”.
Infine sul futuro di Berardi: “Non ho capito cosa vuol fare, vorrei che restasse per diventare la bandiera del Sassuolo. Ma dopo quello che è successo con Di Francesco non ho più certezze, comunque faremo di tutto per tenerlo”.