Caos Modena – In questi anni abbiamo assistito ad una vera e propria invasione di investitori cinesi nel calcio europeo e, di conseguenza, anche in quello italiano. Non solo Milan e Inter, ma anche squadre militanti in serie minori come il Parma, tanto per citare un ultimo caso. A questo proposito c’è un altro club emiliano che in queste ore è stato accostato ad una presunta cordata cinese, ma a quanto pare si tratta di un falso allarme. Il caso è nato da una fotografia inviata dall’entourage del presidente del Modena, Antonio Caliendo, alle redazioni sportive locali modenesi, che a qualcuno e’ sembrata una conferma di rapporti con asiatici interessati al club.
Caos Modena, spunta una foto di Caliendo con un cinese: ma era solo un barista!
Caos Modena – Ma il giorno dopo arriva la smentita del giovane cinese, ritratto nell’immagine accanto al numero uno del club gialloblu’: “Non faccio parte di cordate cinesi, io sono un barista e la fotografia me l’ha chiesta proprio Caliendo mentre, per caso, ci trovavamo nello stesso ristorante. So chi e’, ma non l’avevo mai conosciuto di persona”. Il soggetto in questione e’ Chen Yunlei, 28enne ristoratore di Nonantola: il futuro societario del club militante in Lega Pro resta in bilico, così nelle ultime settimane era stata ventilata la possibilità dell’entrata in scena dei cinesi, da qui il falso allarme. Nella foto insieme a Caliendo si vedono Yunlei, appunto, lo stesso presidente, e un amico del primo. “Una cosa assurda – commenta il 28enne – e per questa ragione ho gia’ avvertito il mio legale. Perche’ ci ha chiesto quella foto insieme e perche’ l’ha girata ai media? Io sono un barista e non sono certo interessato ad acquistare una squadra di Calcio”. Insomma il caso è aperto, staremo a vedere.
