Roma, Di Francesco entusiasta per la nuova avventura: idee chiare su Totti e mercato

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Roma, parla Di Francesco – Il suo approdo sulla panchina del club giallorosso era cosa fatta già da un po’ di giorni, ma l’annuncio ufficiale di Eusebio Di Francesco come nuovo allenatore della Roma è arrivato soltanto ieri. Oggi invece l’ormai ex tecnico del Sassuolo è stato presentato ai tifosi nel corso di una conferenza stampa. Le prime parole di Di Francesco non nascondono la sua grande soddisfazione per essere tornato nella Capitale, questa volta nelle vesti di allenatore: “Prima di cominciare con le domande volevo ringraziare il presidente Pallotta, Gandini, Baldissoni e Monchi per questa opportunità. E’ un’occasione unica e sono felice di raccoglierla. Saluto e ringrazio il Sassuolo calcio, dai magazzinieri ai tifosi, lo staff, i calciatori e i direttori. Ringraziamento particolare al dr. Squinzi per fiducia, stima e affetto che mi ha dato. Sassuolo è una pagina di sport indelebile per me. Da avversario la squadra mi è parsa molto competitiva con giocatori di alto profilo che ha avuto davanti una squadra fortissima come la Juve, che però ha dimostrato di essere una squadra di livello top. Avendolo vissuto in prima persona so che il calore del pubblico sarà fondamentale, sono convinto che sarà il nostro dodicesimo uomo in campo, la curva è capace di trasmettere quel qualcosina in più. Voglio portare un senso di appartenenza a questa maglia”.

Roma, Di Francesco entusiasta per la nuova avventura: idee chiare su Totti e mercato

Di Francesco (LaPresse/Jennifer Lorenzini)
Di Francesco (LaPresse/Jennifer Lorenzini)

Roma, parla Di Francesco – Di Francesco non sembra avere nessuna paura per la sfida che lo attende: “Dobbiamo lavorare sodo per ottenere maggiori successi in tutte le competizioni, perché questa società lo richiede. Sono pronto a questa sfida e migliorare. Passa in secondo piano che questa squadra sia arrivata seconda a 87 punti, quindi oltre le contraddizioni vanno ricordati i record. Per ottenere i traguardi bisogna fare uno sforzo in più e sono qui per questo. Il nuovo stadio? Avrebbe un valore positivo all’ennesima potenza, penso che questo sia il futuro per il calcio in generale, per rimanere tra i top club europei. Sono convinto che ce l’avremo e spero di essere qui per festeggiarne l’apertura. Nel calcio c’è sempre fretta, ma ne sono consapevole. Ho la serenità e il desiderio di fare bene e concentrarmi sul campo e sul lavoro, sono convinto di poter trasmettere i valori di questo ambiente e soprattutto entusiasmo: questo deriva dai nostri comportamenti, dal modo di porci, dall’essere vicini e sinceri, dal fare dei risultati facendo se possibile divertire. La cosa più importante di cui abbiamo parlato con il direttore è cercare di creare compattezza per un obiettivo comune, per essere uniti e affrontare momenti positivi e negativi. Questo è un ambiente particolare e difficile, ma sono sereno nell’affrontare questa bellissima avventura. Questa sarà un’esperienza diversa totalmente da quella da calciatore e dirigente. Devo trasmettere consapevolezza e umiltà nel lavoro; allo stesso tempo i giocatori devono avere grandissima disponibilità. Berardi è un ottimo calciatore, l’ho visto

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crescere e ha grandissimi mezzi. Questo non significa che sia un obiettivo della Roma, ma lo ritengo un giocatore di altissimo profilo”. Infine il nuovo tecnico della Roma si sofferma su Francesco Totti e sul mercato giallorosso: “La società ha parlato con lui per il futuro da dirigente. A breve dovrà dare una risposta. Io ho un legame particolare con lui e sarei molto contento di averlo in un ruolo che sceglierà Francesco, vorrei lavorarci anche in un’altra veste. Le scelte che facciamo sono condivise. Come quella di Moreno. Lavoriamo insieme alla società e al direttore: non siamo due entità separate, noi siamo qui per il bene della Roma. Insieme cercheremo di mettere su una squadra molto forte”.

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