Gilardino riparte dallo Spezia: “vi svelo il mio obiettivo”, poi parla di Milan, Var e lotta scudetto

CalcioWeb

“Sono molto felice di essere qui. C’e’ stata questa opportunita’ dopo alcuni mesi di corteggiamenti da parte del patron Volpi e dell’amministratore delegato Micheli. Li ringrazio perche’ mi hanno aspettato. Per me scendere di categoria non e’ sconfitta, ho grande voglia e sono stimolato da questa sfida”. Alberto Gilardino, 35 anni, riparte da La Spezia dopo l’esperienza poco gratificante a Pescara. L’obiettivo e’ raggiungere i 200 gol in Serie A con questa maglia? Non diciamo niente, per ora non voglio neanche pensarci – spiega a Premium Sport l’ex attaccante di Fiorentina e Milan – La Serie B e’ un campionato difficile, bisognera’ correre, lavorare e sudare tanto e dovremo pensare alla salvezza. Nel momento in cui la raggiungeremo vedremo cosa succedera'”.

“L’Italia di Ventura? E’ una squadra giovane, Ventura sta dando un’idea di gioco particolare – prosegue la punta biellese – Ci vorra’ del tempo per assimilare tutti i concetti ma io ci credo perche’ la nostra Nazionale ha delle qualita’ notevoli e faccio un grande in bocca al lupo agli azzurri: speriamo che vada tutto per il meglio”.

“Napoli da scudetto? Speriamo che il campionato sia combattuto fino alla fine. Per un anno sarebbe bello vedere una lotta tra due o tre squadre fino alla fine – e’ l’auspicio del ‘Gila’ – Il Napoli sta dando continuita’ al lavoro di Sarri e ha dei giocatori tecnicamente fenomenali, la Juventus e’ una macchina da guerra: sara’ una bellissima lotta fino alla fine. Mertens prima punta? E’ stato bravo lui ad adattarsi ma ancora di piu’ Sarri a metterlo in quella posizione: puo’ giocare ovunque con la qualita’ che ha, penso che sia diventato indispensabile per il Napoli”.

Gilardino (foto LaPresse/Gerardo Cafaro)
Gilardino (foto LaPresse/Gerardo Cafaro)

Una delle sue squadre del cuore, il Milan, e’ in difficolta’: Ci sono dei momenti difficili, hanno investito tanto e ci vorra’ tempo prima che il Milan torni quello di una volta, pero’ credo e spero per loro che possano fare grandi cose come quando io ho vestito quella maglia. Il VAR? Credo che se la si usi nel modo giusto possa servire. La maglia numero 10? L’ho indossata una volta sola nella stagione al Bologna che e’ stata una stagione importante per me. Era disponibile e l’ho presa, non ha un significato particolare ma e’ un ricordo speciale di quell’annata a Bologna”.

Gilardino svela anche il suo obiettivo personale: “Come prima cosa voglio arrivare al top della condizione per poter giocare 90 minuti. Poi voglio fare gol, ovviamente ma per riuscirci avro’ bisogno dei miei compagni. Non vedo l’ora di iniziare e di mettermi alla prova. Un attaccante italiano che piu’ in cui mi rivedo? Belotti e Immobile stanno stupendo, si sono affermati in questi anni, sono giocatori incredibili. Mi piace molto anche Inglese, ha tutto fisicamente, e’ forte di testa e coi piedi: e’ un giocatore di grande prospettiva. La sorpresa del campionato? Mi sta stupendo la Lazio di Inzaghi – conclude – Gioca un bellissimo calcio, e’ una squadra organizzata: faccio i complimenti al mister”. (ITALPRESS).

Condividi