Maldini massacra il nuovo Milan di Li ma non solo: “la colpa è di Berlusconi!”

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Paolo Maldini, all’inizio del nuovo corso del Milan, fu interpellato da Fassone con lo scopo di essere inserito in società con un ruolo non meglio precisato. Il buon Paolino, ha sentito puzza di bruciato e si è tenuto ampiamente alla larga dal progetto cinese. Quest’oggi, interpellato da Radio 24, l’ex difensore è tornatoa  parlare delle sue idee sul club: “Quando il Milan tornerà grande? Non ne ho assolutamente idea. Mi sembra che le premesse di questo nuovo progetto per ora non siano molto promettenti e quindi purtroppo bisogna aspettare. Questa cosa è partita già col Milan di Berlusconi, non è un problema solo della nuova dirigenza, il problema è che più si aspetta più la vetta è lontana e più anni ci metti a raggiungerla. Poi la cultura che avevi la perdi e gli investimenti che devi fare ogni anno si raddoppiano. Secondo me cinque anni fa, sei anni fa il Milan era lì tra le prime cinque in Europa, piano piano vai giù e gli investimenti che avresti dovuto fare allora, adesso sono decuplicati”. Maldini senza peli sulla lingua punge anche Berlusconi, d’altra parte 5-6 anni fa ancora era lui il patron e da lì è iniziato il lento ed inesorabile declino.

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