Juventus, è gioia grande ma non chiamatela “impresa”: raggiunto l’obiettivo minimo, l’organico del Tottenham non è all’altezza dei top player bianconeri

CalcioWeb

La Juventus ha staccato il pass per i quarti di finale di Champions League, dopo il 2-2 dell’andata la squadra di Massimiliano Allegri ha ribaltato i pronostici, soprattutto considerando il primo tempo della gara di ritorno. Dopo un evidente rigore non fischiato al club bianconero, Tottenham in vantaggio grazie ad un gol di Son, poi la reazione biaconera nella ripresa con la squadra di Allegri che ha ribaltato tutto prima con Higuain e poi con Dybala. Proprio la ‘Joya’ decisivo nell’ultima settimana dei bianconeri, prima la rete decisiva nel match in trasferta contro la Lazio, poi il gol della qualificazione nella gara di Champions contro il Tottenham.

Spada/LaPresse

Per la Juventus è sicuramente un risultato molto importante e prestigioso ma guai a parlare di impresa, al momento del sorteggio tutti avevano tirato un sospiro di sollievo per aver ‘pescato’ il Tottenham, il club inglese non può essere minimamente paragonato ai top player della Juventus, addirittura sembrava azzardato parlare di impresa in caso di vittoria contro Real Madrid, Barcellona o Manchester City, figuriamoci contro il Tottenham. L’obiettivo della Juventus è quello di migliore l’ultimo piazzamento, volare in finale e vincere la Coppa, in quel caso si potrà parlare di impresa…

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