E’ una Lazio da sogno in serie A: Simone Inzaghi ieri sera a Firenze ha festeggiato la 100ª panchina biancoceleste con una vittoria incredibile, 3-4 sul campo della Fiorentina che non perdeva dalla partita con la Juventus di oltre due mesi fa. Con 79 reti realizzate, la Lazio ha il miglior attacco della serie A ed è in competizione addirittura con Roma e Inter per conquistare un posto utile nella prossima Champions League: nessuno ci sperava ad inizio stagione, quando tutti celebravano il 5° posto dello scorso anno addirittura a -16 punti dal terzo posto che valeva l’accesso in Champions League. Invece adesso la Lazio se lo sta giocando quel terzo posto, nonostante abbia perso Biglia e Keita tra i mugugni dei tifosi. In tempi non sospetti, il 31 agosto 2017 alla chiusura dello scorso mercato estivo, su CalcioWeb avevamo premiato l’azione della società con un voto altissimo nel nostro pagellone di mercato: la società ha regalato al tecnico un organico competitivo, che Inzaghi ha saputo valorizzare al massimo confermandosi un grandissimo tecnico.
I numeri sono eccezionali: nelle 100 panchine alla guida della Lazio, Inzaghi ha ottenuto ben 57 vittorie, 18 pareggi e appena 25 sconfitte con una percentuale di vittorie del 57% rispetto alle partite giocate. E’ una squadra che pareggia pochissimo e vince molto, e che per il secondo anno consecutivo sarebbe potuta arrivare in finale di Coppa Italia se non fosse stato per gli sfortunati rigori della semifinale contro il Milan. Intanto c’è la Supercoppa italiana già vinta nella grande sfida contro la Juventus ad inizio stagione, e il successo dello Stadium che vale quasi quanto un trofeo. Soltanto Lazio e Real Madrid quest’anno hanno battuto la Juve a Torino.
Nonostante la delusione per la rimonta dello Strasburgo, anche il Quarto di Finale di Europa League si può considerare un successo. E’ stato un cammino europeo entusiasmante quello della Lazio, che certamente sarebbe potuta arrivare in fondo. Ma è una competizione maledetta per le italiane, che soltanto in tre occasioni sono arrivate in semifinale (la Juve nel 2014, la Fiorentina e il Napoli nel 2015).
Adesso la Lazio può approfittare del calendario difficile di Roma e Inter per conquistare la prossima Champions League che sarebbe la ciliegina sulla torta per una società parsimoniosa e intelligente e un allenatore talentuoso e brillante. Per continuare a sognare ancora e migliorarsi ulteriormente nella prossima stagione.
E intanto l’Italia si coccola Inzaghi e Di Francesco, punta di diamante di una nuova generazione di allenatori rivelazione che stanno facendo miracoli nella Capitale assicurando un futuro di grande livello alla grande tradizione degli allenatori italiani di successo nel mondo, ma al passo con i tempi e in linea con i cambiamenti di questo sport a livello internazionale.