Sono stati identificati da agenti della Digos della Questura di Roma in trasferta in Gran Bretagna per collaborare al dispositivo di sicurezza i due ultrà giallorossi fermati per tentato omicidio in relazione al ferimento del tifoso del Liverpool ora in coma. Si tratta di due persone note nell’ambiente della tifoseria: Filippo Lombardi, 21 anni, e Daniele Sciusco, 29. Con loro sono state fermate anche altre sette persone. Il tifoso dei Reds, Sean Cox, nordirlandese di 53 anni, è stato aggredito nel corso degli incidenti scoppiati prima della partita davanti all’Albert Pub, a pochi metri dallo stadio. L’uomo, che ora è in coma, è stato colpito alla testa e avrebbe riportato gravi danni cerebrali, tanto che la moglie, secondo quanto riferito da alcuni parenti ai media britannici, si starebbe domandando “se lasciarlo andare”. Secondo i familiari, a mettere a segno l’aggressione sarebbero state 13 persone. I due italiani fermati per tentato omicidio facevano parte di un gruppo di circa 40 ultras già segnalati alla polizia inglese dai colleghi italiani all’arrivo a Liverpool. I tifosi sono stati controllati, identificati e fatti entrare nello stadio. Poi, nel corsodel primo tempo, la Digos ha riconosciuto Sciusco e Lombardi visionando i filmati degli scontri e li ha bloccati e sottoposti a fermo. (ADNKRONOS)