“Icardi? Di lui sono gia’ state dette molte cose, si sono espressi l’ad Beppe Marotta e il presidente Steven Zhang. Io da qui in avanti parlo di chi c’e’ e non di chi non c’e’. Non ne parlero’ piu'”: sono le dichiarazioni del tecnico dell’Inter Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Cagliari. Sul pareggio contro la Fiorentina: “un po’ di dispiacere per quanto successo a Firenze resta, perche’ avevamo fatto la partita e pensavamo di portare a casa quanto prodotto, ma bisogna guardare avanti e i calciatori lo sanno. Si sono allenati bene, hanno la faccia giusta per giocarsi il finale di campionato dove possiamo scrivere ancora tante cose”.
“Perisic anche l’anno scorso aveva avuto un periodo di appannamento. Non sempre si può essere al 100%, ma a Ivan, anche quando non sembra brillante, se osservato con attenzione fa scoprire molti dettagli che lo rendono importante. È da Inter. Speriamo che sia di auspicio anche per gli altri, sarebbe una cosa positiva e importante. Ma sono cose che succedono”. Su Lautardo Martinez. “Sta facendo quello che mi aspettavo, anzi proprio perchè ora c’è un carico di responsabilità che sappiamo sta facendo molto bene. Sta gestendo molto bene la responsabilità che sente, perchè c’era il rischi che perdesse il suo valore, le caratteristiche. Sta crescendo in maniera imponente, sia come partite giocare che come comportamento in allenamento. I compagni si fidano di lui”.
“Il VAR è perfetto come meccanismo, ma come detto le macchine vanno guidate. Ci vuole un’intesa e ci sono episodi difficili da valutare anche allo schermo. Non mi riferisco all’ultimo, ma ci sono. Non ho da dare consigli. Giusto che sia visto anche 5-6 volte a gara se necessario. E’ una cosa importante e bisogna continuare ad usarlo, quello è il futuro. Se ce lo stanno copiando tutti è questo il motivo”, ha concluso.