Negli ultimi anni sono emersi parecchi mercati nel calcio: dagli Usa alla Cina, agli Emirati Arabi fino ad arrivare al Giappone. Oggi, sembra proprio il Paese del Sol Levante quello in grado di attirare maggiormente i calciatori europei. Il primo grande nome arrivato è stato quello di Fernando Torres. Poi è stato il turno di Iniesta che è stato decisivo nel passaggio di Sergi Samper, 24enne ex Barcellona, al Vissel Kobe, come spiega lo stesso catalano: “Andres mi ha chiamato e mi ha detto cose molte belle sulla citta’ e sul club, aggiungendo inoltre che lo stile del gioco del Vissel e’ molto simile a quello del Barcellona, per cui non avrei avuto difficoltà ad adattarmi”. “Ringrazio il club che ha riposto in me molta fiducia, convincendomi a far parte di un progetto importante e molto solido“. L’under 21 spagnolo è reduce da un infortunio: “Spero di rispettare le loro aspettative e fare bene con questa squadra. Il calcio giapponese e’ molto tecnico e fisico, la lega sta crescendo molto e sono sicuro che il paese diventerà in futuro una delle grandi potenze del calcio“. Il proprietario del club Hiroshi Mikitani ha iniziato un processo di “spagnolizzazione” del club la scorsa stagione, partito con gli acquisti di Iniesta, David Villa e l’ingaggio del tecnico Juan Manuel Lillo, e proseguita ora con l’arrivo di Samper. In rosa c’è anche il tedesco Podolski.
Sergi Samper sulle orme di Iniesta: in Giappone con il Vissel Kobe
