In campo per sempre o quasi. A 52 anni, Kazu Miura è ormai una leggenda. L’attaccante giapponese, passato anche dalla Serie A italiana (ha vestito la maglia del Genoa nella stagione ’94-95), sta battendo tutti i record di longevità ma non intende fermarsi. “E’ il corpo che decide – racconta a L’Equipe Miura, oggi allo Yokohama FC -. Se sarò stanco al punto da non potermi allenare, sarà il momento. Ma oggi non riesco a immaginare di dire addio a 50 mila persone dentro uno stadio“.
Miura non si vede fuori dal campo da gioco. “Non mi interessa diventare allenatore, presidente, direttore sportivo o commentatore tv. Il mio unico desiderio è essere un calciatore. Fino alla morte se possibile. Quando morirò, vorrei che si dicesse che è morto il calciatore Kazu Miura, non l’ex giocatore“.
