Con il suo Cagliari ha raggiunto la matematica salvezza. Adesso Rolando Maran potrà festeggiare, domenica alla Sardegna Arena sarà passerella contro l’Udinese. Il tecnico dei rossoblu ha analizzato la stagione ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole.
“Finalmente è arrivata anche la matematica, ci fa piacere aver dato ai nostri tifosi la certezza di restare in serie A, un risultato raggiunto tempo fa ma matematico solo adesso per merito delle squadre che stanno dietro che si sono messe a correre. Poter festeggiare domenica sera davanti ai nostri tifosi è un piacere enorme. Vogliamo finire la stagione nel miglior modo possibile e il decimo posto sarebbe la ciliegina sulla torta, faremo il possibile per giocare bene e se dovessimo centrare l’obiettivo sarebbe un altro motivo per festeggiare con i nostri tifosi. Il Cagliari del futuro? Siamo concentrati su questo ultimo impegno, non ancora sulla squadra che verrà“.
“Ogni partita riserva rischi e difficoltà enormi, mai come quest’anno è stato davvero difficile centrare la salvezza, lo dimostra il fatto che Fiorentina, Genoa ed Empoli, squadra che ha fatto una grande rimonta, sono ancora in corsa. Gli azzurri hanno una partita difficile in casa dell’Inter, ma hanno il vantaggio di dipendere da loro stessi. Da qualsiasi parte la si guardi è difficile capire come finirà questa lotta a tre. La Fiorentina? Più che non essere abituata alla lotta per non retrocedere, nessuno si aspettava che potesse essere coinvolta in questa lotta, però alla fine contano i valori sul campo che vanno al di là di tutti gli stati d’animo che possono esserci“.
“Faccio già fatica a pensare quello che devo fare io, figuriamoci se penso a quello che devono fare gli altri. La cosa bella è che i tecnici italiani stanno dimostrando il loro valore e per me è motivo di orgoglio far parte di una scuola come la nostra che è molto preparata, per il resto è difficile immedesimarsi negli altri, quindi non do consigli. Chi al posto di Allegri? Non lo so, ma la Juve non ha mai sbagliato allenatori“.