De Rossi-Roma, retroscena: spuntano audio su whatsapp…

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A due giorni dall’annuncio di addio tra Daniele De Rossi e la Roma, non si placano le polemiche. La vicenda si arricchisce di ulteriori retroscena, tra cui quelli di alcuni audio whatsapp che il calciatore avrebbe inviato ad un amico e che descrivono il colloquio avuto con l’amministratore delegato Guido Fienga. In particolare, si discuteva della possibilità di un contratto a gettone, proposto dallo stesso centrocampista una volta capito che la società non aveva intenzione di rinnovargli il contratto.

Il contratto prevedeva un corrispondente di 100.000 euro a partita, vista anche la sua condizione fisica. “Se gioco 10 partite prendo un milione, se ne gioco 30 tre milioni. Avete anche la possibilità di non farmi fare nessuna presenza e quindi gioco gratis, che problema c’è?”, avrebbe detto De Rossi a Fienga, come battuta. Il giocatore racconta di aver ricevuto, una volta rientrato a casa al termine del colloquio, una telefonata da parte della società che gli diceva che la formula del contratto a gettone andava bene. “Ma come – si chiede De Rossi – è un anno che non ci parliamo, mi vieni a dire che mi cacci e poi dopo 40 minuti mi chiami e mi dici che va bene il bonus?“. Negli audio De Rossi spende anche parole a favore agli addetti alla comunicazione e all’ufficio stampa. “Sono bravi ragazzi, che amano il loro lavoro. Stanno ricevendo delle palate di m…a che come provano a fare un movimento ne ricevono di più. Mi dispiace per loro“.

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