Marcello Lippi, a margine della presentazione della “Lippi Academy” a Viareggio, ha parlato ai microfoni di Sky affrontando diversi argomenti. Ecco le sue parole.
GATTUSO, CONTE E ALLEGRI – “Mando un abbraccio forte a Gattuso e gli dico che deve smetterla di dire che è colpa sua, lo dice spesso. Ci mancherebbe, è sempre colpa dell’allenatore quando le cose non vanno bene, ma lui lo dice troppo spesso. Conte? Sono convinto che privilegerà una squadra con un progetto, magari non per forza blasonata. Allegri? Fa bene a rimanere alla Juve almeno fino a quando non pensa sia concluso un ciclo come avvenne a me, salvo poi tornare e vincere ancora a dimostrazione che magari non era finito“.
CINA – “Ho un bellissimo rapporto con la Cina, ho parlato con tutti recentemente. Sono gratificato dalla considerazione che c’è nei miei confronti, abbiamo parlato di tante cose, vediamo come si svilupperanno tutti i discorsi“.
MESSI, RONALDO E LA JUVE – “E’ dura poter vedere in Italia gare come quella di ieri, quasi come quella di ieri l’ha fatta la Juve nel ritorno contro l’Atletico Madrid con il valore aggiunto di Cristiano Ronaldo. Messi e Ronaldo? Giusto paragonarli, come sempre successo. Ancora oggi ci interroghiamo chi sia stato più forte tra Maradona e Pele. Il grandissimo giocatore, però, non è mai determinante se non ha un contesto di squadra importante. Cristiano è stato determinante al ritorno con l’Atletico perché ha avuto tutta la squadra attorno. Per vincere la Champions serve anche un pizzico di fortuna in più, la Juve negli ultimi cinque anni è arrivata due volte in finale, ha perso contro grandi squadre. Quest’anno sembrava che con l’acquisto di Cristiano potesse farcela, ma poi incontri l’Ajax in un anno magico ed in più manca Chiellini, il ‘Ronaldo’ della difesa, Cuadrado, Douglas Costa, insomma serve anche fortuna. Quando arrivi nelle 8 dovresti averli tutti a disposizione e la squadra al 100%“.