Fiorentina, Diego Della Valle si racconta: retroscena sulla vendita e frecciate a Pioli…

Diego Della Valle si racconta al Corriere dello Sport: dai retroscena sulla cessione al comportamento di Pioli fino alla situazione Chiesa

CalcioWeb

Ieri il passaggio ufficiale di mani: la Fiorentina dai Della Valle a Rocco Commisso. Si chiude un ciclo lungo diciassette anni per i due fratelli. Diego, ai microfoni del Corriere dello Sport, si racconta tra retroscena sulla cessione, resoconto del loro lavoro e le ultime scelte. Ecco le sue parole.

Andrea voleva vendere, io la Fiorentina l’avrei tenuta… Sono stati diciassette anni pieni, quest’ultima fase, da febbraio, quasi drammatica e inspiegabile. Inspiegabile quanto il comportamento di Stefano (Pioli, ndr), le sue dimissioni ci hanno sorpreso. Stefano è una bravissima persona e un ottimo tecnico, per noi era l’ideale, se non se ne fosse andato l’avremmo tenuto, Andrea ed io eravamo d’accordo su questo punto. In diciassette anni abbiamo messo quasi 300 milioni nella Fiorentina, per la precisione 285. Bilanci corretti, numeri chiari e documentati, non siamo mai ricorsi ad artifici quali plusvalenze gonfiate e altro. Se dovessi dare un voto a questa avventura, un voto tutto mio, per le emozioni e le soddisfazioni vissute, starei serenamente tra il 7 e l’8“.

Chiesa? Deve restare e resterà almeno un altro anno. Io i contratti li rispetto e li faccio rispettare, Chiesa è centrale nel progetto Fiorentina sviluppato da Commisso. Lui non può presentarsi a Firenze senza Chiesa e lo sa bene. Se abbiamo scelto lui è perché siamo convinti di fare il bene della Fiorentina“.

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