Bruno Giordano promuove il calciomercato del Napoli

Bruno Giordano commenta il calciomercato del Napoli, le indicazioni sul club azzurro
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Il Napoli si candida ad essere protagonista nella stagione che sta per prendere il via, in attesa dell’attaccante la campagna acquisti è stata importante, promuove il calciomercato anche Bruno Giordano che dà indicazioni in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’. «Il Napoli è sicuramente superiore a quello dello scorso anno. L’arrivo di Manolas è tanta roba, ti può permettere anche la giornata storta degli attaccanti e di vincere con un solo gol di scarto. Insieme con Koulibaly forma una delle coppie più forti della Serie A».

Di Lozano si dice un gran bene: che idea s’è fatta di questa giocatore?

«Ha grandi qualità, come il dribbling in velocità, ed è bravo nell’attaccare la profondità, una caratteristica che gli permette di segnare tanto. E poi, ha già dimostrato al Mondale russo quanto sia davvero bravo».

E se arrivasse pure Icardi…

«Sarebbe un attacco top. Non credo che il suo comportamento sia da racchiudere in un dispetto. Parliamoci chiaro, non si può rinunciare al Napoli. Può darsi che sia in parola con la Juventus ed è convinto che l’operazione vada a buon fine. Non direbbe no, di principio, rinunciando a giocare nel tempio che è stato del suo connazionale, Diego Maradona, per sette lunghi anni. Higuain, per esempio, pur di giocare nel Napoli ha rinunciato al Real Madrid. Da qualche anno, il Napoli è un club di dimensioni europee consolidate, non capirei la scelta di Icardi di non giocare la Champions League».

Intanto, Ancelotti potrà fare affidamento su Milik.

«La gente deve stargli vicino, quando sta bene i gol li fa. Non bisogna dimenticare tutte le volte che è stato decisivo, mi vengono in mente le partite di Cagliari e Bergamo, nella passata stagione, per esempio. Lui, sa bene che deve migliorare e che deve essere più determinato in area di rigore. In non lo darei via, nemmeno se dovesse arrivare Icardi».

Lozano-Fabian Ruiz-Insigne alle spalle di Milik: è un Napoli che fa paura.

«In quel tridente c’è tutto. C’è la qualità tecnica, la rapidità nell’esecuzione dell’azione e la bravura dei tre a trovare il gol. Ma non dimenticherei Callejon e Mertens, sono due giocatori tatticamente imprescindibili o quasi. Ancelotti avrà l’imbarazzo della scelta».

Che campionato sarà, Giordano?

«Più equilibrato rispetto agli ultimi anni. La Juve dovrà metabolizzare le novità con Maurizio Sarri, così come l’Inter che con Lukaku ha acquisito una forza offensiva mostruosa, oltre alla guida tecnica di Antonio Conte. Il Napoli, invece, è un meccanismo già rodato, nel quale sono stati sostituiti alcuni giocatori più giovani e forti. E poi c’è la continuità tecnica, con Carlo Ancelotti, che è un punto a favore degli azzurri. Credo che alla fine sarà una entusiasmante lotta a tre per lo scudetto».